lunedì 28 agosto 2023

Il Generale Calmo

Ho ascoltato e letto IL Generale Calmo. Ha fatto più danni alla sinistra di Occhetto e rimesso in carreggiata anche i pezzi della destra fuoriusciti. Sembra una studiata operazione. Un eloquio convincente e soprattutto calmo. Ha affrontato quasi tutti i temi, ormai da bar. Gli ombrelloni di Capalbio sono chiusi per maltempo politico. L'uscita del libro è stata foraggiata dalla presenza del Pd nella versione 3 cittadinanze. Sembra ridiventato perfino "pacifista" per rirubare voti ai grillini. Vedremo i gemelli di Chiamami Città protestare contro la presenza della Nato o continuare con il vezzo delle spiagge libere? I giornalisti di Linkiesta sono colpiti da amletIci dubbi. Li contestiamo o siamo con loro? Hanno definito il generale "ossessionato da gay e femministe" e questo sarebbe niente, sono arrivati a definirlo filoputiniano. Un mondo al contrario, titolo azzeccato. Sta cambiando velocemente la società imposta, non
 si danno pace. Se fosse vera la capriola della Schlein, ci divertiremo con La 7. La componente riformista, così chiamata per non dire democristiana, si ribella e formerà finalmente il partito dei disperati in attesa, con Matteo Renzi. Anche la prevista fine della guerra su procura, non aiuta l'occidentalismo a sprazzi, lanciato dalla propaganda. Repubblica e La Stampa rappresentano (male) una famiglia allargata che tutto quello che tocca, in Italia, danneggia. La conversione (svizzera) della Elly non stupisce. Leggerò i chiarimenti su Chiamami Città, la voce della spiaggia libera e dei bagnini in giunta. 
massimo lugaresi