lunedì 13 giugno 2011

Acqua alla Gola

Due giorni fa sul Resto del Carlino c'era un articolo di spalla che sviluppava, con molta sobrietà, una fotografia impietosa dei problemi della città, noi l'abbiamo definito un Disastro, il giornalista La rappresentava con l'Acqua alla Gola, aggiungiamo la relazione dei costruttori riminesi e possiamo fornire la cornice alla nostra critica. Il governo per rianimarsi punta ad una riforma fiscale che si tradurrà in un tentativo di ridurre le tasse, spiace che in questo disperato braccio di ferro rimanga imprigionato Tremonti, troppo onesto per promettere fondi che non ci sono. La stagione turistica non decolla o meglio va come deve procedere, nemmeno Bonini riesce a trovare un segno positivo, meglio cominciare a toccarsi, il grande risultato della Notte Rosa, con tutti i Rinaldis' Hotel prenotati permetterà l'incedere di un'altro trionfale primato con recessione a doppia cifra. Hanno chiuso le scuole è arrivato solo qualche insegnante di religione, le imprese turistiche hanno smesso di guadagnare meno, adesso rimettono, aspettiamo una omelia di Vitali, l'ultima per Chiarini Ad Hera, sembrava confezionata da Marchionne. Tutti sperano che Gnassi capisca la gravità del momento, lasciando perdere la confezione di una giunta che poteva essere costruita in tre minuti, con tarocchi taroccati. Comincia a trapelare lo spessore del Nuovo, non riesce ad estrarre otto nominativi ed accontentare tre segretari di partito, vi avevamo avvisato che arriveremo a rimpiangere Ravaioli? Cominciate, avete cinque anni di tempo per emendarvi dal peccato, consoliamoci con i referendum.