mercoledì 15 giugno 2011

Alcide Tosi Brandi


Auguri al nuovo Sindaco ! Renzi ha perso le elezioni ! La colpa è sua, certo ma non è lui l’unico colpevole.
Io l’ho votato (solo nel ballottaggio però, per ragioni che lui conosce collegate direttamente alla sciagurata scelta di sostenere o di non condannare il TRC), l’ho sostenuto e ho fatto il tifo per lui ma quanti nel PDL hanno fatto altrettanto?
Molti, e non sto a dire chi, hanno votato per fare eleggere i soliti Consiglieri poi, se non sono stati a casa, hanno fatto altre scelte perchè è più facile fare una comoda e blanda opposizione che governare una città impegnativa come Rimini.
Se il mio partito vuole fare bilanci vorrei proporre lo stralcio di una mia lettera, scritta prima del voto, proposta al giornale, ma non pubblicata, e trasmessa anche a Renzi.
E’ troppo comodo e poco onesto dare colpe a chi (la Lega ?) non ne ha :

 Sono un Consigliere di Circoscrizione del PDL, in scadenza di mandato, e voglio fare alcune considerazioni a proposito delle prossime elezioni amministrative.
Due anni fa, in tono scherzoso, ma non troppo, ho chiesto ad alcuni esponenti del partito : “C’è qualcuno dei nostri che sta studiando da Sindaco ?”.
Mi è stato risposto che c’era tempo fino a qualche mese prima dell’inizio della campagna elettorale.
La mia domanda era nata dal triste ricordo delle due precedenti occasioni (2001 – 2006) quando, a poche settimane dalla scadenza, si dovette trovare, in tutta fretta, un candidato che ovviamente non ebbe neppure il tempo di preparare la propria campagna elettorale rassegnandosi ad una inevitabile sconfitta.
L’idea che i Riminesi avrebbero dovuto avere il tempo di conoscere il candidato in un tempo sufficientemente lungo per una adeguata assimilazione non è venuta neppure questa volta alla mente di chi ha deciso.
D’altra parte coloro che decidono sono sempre gli stessi ed il principio che “sbagliando si impara” non li ha minimamente sfiorati.
Prima si è andati alla ricerca di un “non politico”, individuandone uno che a mio parere era quantomeno “improbabile”.
Poi, dopo una lunga lotta interna, è emersa la candidatura di Lombardi, “probabile” ma non convinta, parsa quasi voluta per perdere.
Finalmente, a meno di due mesi dalla consultazione elettorale, il candidato ufficiale è Renzi che, a dire il vero, si era proposto inutilmente già da molto tempo.
Io, eletto nelle fila di Forza Italia, per dieci anni suo rappresentante ed ora senza alcuna velleità di candidature o di altri incarichi, mi sono rallegrato della scelta finale riconoscendo, da sempre, nella persona designata meriti di stima, fiducia, capacità e reali possibilità di vittoria.
La mia soddisfazione si è tuttavia quasi subito affievolita quando ho letto sulla stampa locale alcune dichiarazioni del candidato sul suo programma.
In particolare, anche se mi trova d’accordo sulla bocciatura dei noti progetti di riqualificazione del lungomare mi sento di dissentire sul suo giudizio per il progetto “Foster” (grattacielo e piattaforma in mare) che ritengo l’unico in grado di dare a Rimini una nuova immagine, con qualche correzione per quanto riguarda proprio la “strada lungomare”.
Questa comunque posso considerarla una piccola differenza di vedute anche tollerabile, come alcune altre (la ricostruzione del Kursaal, per esempio), ma non sono disposto alla stessa conclusione per quanto riguarda il giudizio sul TRC (Trasporto Rapido Costiero o Metropolitana di Costa).
Per mia assoluta convinzione e per coerenza, con una mia battaglia in corso da circa vent’anni per impedire che sia realizzata un’opera inutile e dannosa per tutta la città, non posso essere complice di chi quell’opera non è disposto ad avversarla e, anzi, è disposto a farla anche solo perchè ci sono già i soldi (qualcuno scoprirà che sono forse appena sufficienti per aprire il cantiere, e poi ...?)
Il TRC ha un costo infinito, prima per essere iniziato, poi per essere, non si sa quando, finito e, infine, per essere gestito. I Riminesi non ne hanno bisogno, il vero problema per la città non sono i collegamenti costieri/longitudinali con Riccione (che forse ha più convenienza di Rimini anche se pare sempre meno convinta) ma i collegamenti trasversali mare/monte/mare.
Questo è un problema che non consentirà a me, e forse ad altri che la pensano in ugual modo, di votare a favore di Renzi che, se non recederà in modo inequivocabile dal suo proposito, difficilmente potrà ottenere un risultato favorevole.
Amico Renzi, ripensaci, prometti magari quel referendum invocato ma mai fatto oppure la realizzazione di un progetto completamente rivisto. Sei ancora in tempo !
La colpa di tutto questo e di altro è, comunque e sicuramente, di chi gestisce il Partito a Rimini, poche persone mai elette da nessuno degli iscritti ma auto referenziatesi ed autocandidatesi, incapaci di cercare, in tempi giusti e adeguati, tra la larga base che vorrebbero rappresentare un coinvolgimento, un dibattito ed un consenso che dovrebbero essere l’unico modo di rappresentare una vera democrazia. “
Alla fine è andata come qualcuno si augurava che andasse !

Alcide Tosi Brandi – Già Consigliere PDL nella Circoscrizione 2