martedì 7 giugno 2011

Cosa Resta

Abbiamo parlato quasi sempre del vincitore Gnassi, poco di Cosa Resta della cosiddetta opposizione. La partita era già persa in partenza, non tanto e solo per la politica dei Piloni tremolanti staffati dall'abbraccio bipartisan dei Lombardi&Piacenti con Cagnoni, ma a causa della caduta vertiginosa del Cavaliere. Qualcuno, commentando i dati riminesi ha posto l'attenzione proprio su questo aspetto, dopo dodici anni disastrosi che avrebbero inchiodato chiunque alle proprie pesanti responsabilità, il rampollo allevato dagli attori della peggiore amministrazione post bellica, ha vinto con una facilità che nessuno pronosticava. Noi abbiamo dato la colpa al famoso fattore C,  proprietà del centrosinistra, un'eredità che Prodi ha lasciato assieme alla Rosy. In verità la sconfitta era forse scritta da tempo dalle procure di mezza Italia e dalle puttane ingaggiate, avrete notato che è diminuita la pressione giudiziaria quasi non serva più un accanimento terapeutico, ormai non rimane che fissare il giorno delle elezioni e della scomparsa politica. Ritornando sulla spiaggia di casa nostra, non fermando l'attenzione su cosa succede da quelle parti, ma guardando a monte, l'inesistenza di un partito pidiellino è stata confermata più dalle reazioni post che prima dalla indecente manfrina alla ricerca di una candidatura atta a perdere. Sembrano tanti Abete che si svegliano quando succede qualche(?) scandalo, Renzi è stato bravo ma ha voluto correre da solo, mezzo partito per aiutarlo non l'ha votato, così sgambettava meglio. Nessuno si è assunto la minima responsabilità, personaggi(?) che sono sulla stessa scena da 30 anni, con piccoli cambi d'incombenze, non dichiarano esaurita la loro pessima interpretazione, non concedono dimissioni di massa come le care e vecchie balene, le facili colpe vengono date alla caparbietà del solitario corridore. Ma chi volete prendere per il culo? Pur nelle difficili condizioni climatiche, trovare una credibile alternativa dopo un dodecennale di sciagure era cosa più facile che perdere così clamorosamente, la nascita di almeno due liste di distrazione è stata voluta o permessa, con complicità curiali evidenti, la qualità dei protagonisti era talmente marcata che la vittoria di Gnassi non l'abbiamo nemmeno concordata con Signori, non c'era bisogno di nessun aiuto, il campo era pieno di portieri ed attaccanti compiacenti, Errani ha stravinto ancora. Alcuni partiti neo presenti come la nostra Lega, hanno imparato in fretta con chi si erano imparentati, avere avuto il coraggio di affermare una semplice ed onesta verità per poco non li espone ad un linciaggio talebano, il sostegno leale a Renzi è stata una forma di masochismo, guastava i patti concordati, ne hanno guadagnato i Grillini e ne siamo felici, gli unici estranei a questo indecente balletto, hanno preso una valanga di voti, concedendo involontariamente al Nuovo di godere di una maggioranza democrat, cosa mai successa nei tempi migliori del comunismo. Hanno promesso che renderanno dura la vita ai costruttori di disastri ambientali, iniziando con una delle patacate più grosse dopo il Palas, parliamo del Trc. La richiesta di un democratico referendum per cassare una stronzata inutile, costosa durante e dopo la costruzione, ci sembra un ottimo incipit, ne abbiamo elencati 88 di Misfatti e NonFatti, scegliete senza paura, ne aggiungeranno altri, uno si chiama Psc per pochi.