martedì 7 giugno 2011

Trc-Non è Mai Troppo Tardi


Pochi hanno però il coraggio di fare scelte per i cittadini. Si preferisce pensare ai comitati d’affari.  “E’ troppo tardi”, afferma il Presidente dell’inutile ed onerosa istituzione (secondo il programma elettorale di molti partiti che siedono in parlamento in questa legislatura, maggioranza compresa) Vitali, a proposito della proposta del Movimento 5 Stelle di Rimini e di Riccione di interpellare la cittadinanza sulle sorti di un’opera (il Metrò di Costa) che, per l’ impegno economico richiesto e per l’ impatto ambientale che essa avrà sul già provato ecosistema cittadino, riteniamo debba essere realizzata solo dopo un attento vaglio di tutte le ipotesi alternative, a partire dallo sfruttamento delle tratte ferroviarie già esistenti. Vogliamo sottolineare l’enunciato “E' troppo tardi”, una frase che i cittadini non sono più disposti a sentire. Risponda piuttosto il Presidente della Provincia se vuole o non vuole chiedere ai cittadini come vogliono spendere le proprie risorse. Non nascondiamoci dietro enunciati da dittatura. Ci rendiamo conto del ridicolo delle scuse portate? Dal 1996, anno di avvio della pratica TRC (Metrò di Costa), i cittadini non sono stati adeguatamente informati. Non è stata proposta alcuna consultazione cittadina! Chi ha interesse a non coinvolgere i cittadini? Se iniziassero manifestazioni o presidi di liberi cittadini di chi sarà la responsabilità? Sarà di una vecchia classe politica incapace di ascoltare. Se dovessero partire quindi i lavori, ecco altri debiti milionari a carico delle casse pubbliche della nostra Rimini in nome della fretta, questo ci pare il debole pretesto con il quale si vuole mettere la cittadinanza di fronte al fatto compiuto. Il Finanziamento Statale é solo una parte minoritaria dell’ammontare economico totale del progetto TRC. La maggior parte dovranno finanziarlo tutti i cittadini della provincia compresi quelli
che ogni mattina affrontano ad esempio la Marecchiese (SS258) che non avranno nessun beneficio dall’immenso spreco necessario per quest’opera, senza poi considerare i costi di mantenimento che a tutt’oggi sono sconosciuti. Quando sarebbe facile qualche convoglio e fermata in più sull’attuale sede ferroviaria con costi nettamente inferiori se non addirittura ripristinare il vecchio tracciato ferroviario Rimini  Novafeltria. Abbattimento del transito di migliaia di vetture dall’interno verso la città, benefici anche in ottica turistica. Scelte coraggiose e popolari difficili, vero Vitali?
Noi invece - Presidente Vitali – pensiamo che non sia mai troppo tardi per cominciare a colmare il divario accumulatosi tra la volontà dei cittadini, le vocazioni del territorio, e coloro che questo stesso territorio sono stati chiamati a governare. Avete organizzato o avete pensato ad organizzare qualche incontro informativo per la cittadinanza? A noi non risulta. Si chiama Democrazia partecipata nelle scelte del territorio. Le conoscete queste parole? Per questa ragione il Movimento 5 Stelle organizzerà incontri informativi sul progetto del Trasporto Rapido Costiero con categorie economiche, comitati, professionisti e cittadini, impegnandosi sin d’ora a portare il tema all’attenzione del prossimo Consiglio Comunale. Anche l’inutile ed onerosa istituzione e i suoi tecnici saranno invitati per dimostrare ai cittadini le proprie ragioni. Ci auguriamo i nostri dipendenti pubblici non fuggano di fronte al confronto.
Ufficio Stampa
Movimento 5 Stelle