mercoledì 8 giugno 2011

A Pini

Gent On.Pini abbiamo votato Lega e ti abbiamo difeso sul Palas. Dopo avere aspettato due anni e le elezioni, qualcosa si è mosso attorno ai Piloni, ti accusavano perfino di non avere il permesso di soggiorno politico a Rimini, in ragione di questo modesto pedigree, ti chiediamo di lasciare perdere i suggerimenti della bagnina di casa sulla formulazione della nuova legge demaniale. Non esiste l'ufficio delle entrate demaniali, ma un solo ed unico ufficio dell'entrate che se dovesse campare con quanto estrae dalla categoria più protetta in italia, potrebbe chiudere i battenti. Se volevi sapere qualcosa su questa vicenda sarebbe stata sufficiente una telefonata con una breve full immersion saresti diventato meglio di Mussoni. Lo stesso Errani faceva il capiscione, con la sua Legge Regionale ha preso una scottata che ha bruciato culetto e la sottostante poltrona di Pasi, risparmiando il suo. Sulla Brambilla e Fitto non spendiamo neppure una parola, se vuoi parlare senza esporti fa come Melucci che si lancia in generiche leggi quadro, come andranno a concretizzarsi si vedrà. Siamo convinti che presto inizieranno discorsi seri, entreranno in campo i cittadini, finora tenuti fuori da un tema che presenta aspetti scandalosi superiori alla presunta privatizzazione delle acque. Vedremo in quanti saranno disposti a credere ancora alla favoletta sabbiosa che un venditore d'ombra sia imprenditore e che un barista che paga 400 euro annui d'affitto, non possa sborsare di più, quando la metà di queste strutture sono subaffittate a 40 mila euro. Il Bersani rianimato, urla che il vento sta cambiando anche per il Pd, sarà ora che capisca che difendere l'indifendibile presto non sarà più di moda come il nucleare o le acque di hera, nei referendum è entrato in zona cesarini con molte bugie sul passato. Speriamo, come ormai è chiaro, nei Grillini, ci è apparso che dalle prime battute Camporesi&C facciano sul serio, basta accendere la miccia, nove cittadini su dieci vedono questa categoria come sabbia negli occhi, il decimo è Lombardi.