lunedì 27 giugno 2011

Giochini

Giorni fa quel genio di Lombardi rispondeva in modo piccato al Capogruppo del Movimento 5 Stelle affermando che i consensi percepiti dal pidielle sono la riprova della loro forza. Che i voti siano il valore misurativo per eccellenza nulla da eccepire, ma affermare che la situazione nazionale del Popolo delle Libertà non abbia influito sul risultato, ci sembra alquanto singolare. Inoltre andrebbe ricordato a Lombardi che se tutto si riduce ad una conta, il suo risultato nella corsa in consiglio comunale dovrebbe indurlo a pronte dimissioni. Crediamo che tutto il centrodestra avrebbe fatto volentieri a meno di una difesa d'ufficio mai richiesta all'Avvocato che serve al Consigliere, dal momento che la sua opposizione ad Errani e Gnassi dipende sempre dalle necessità cielline. Ha fatto bene Camporesi a non rispondere, pubblicità gratuita, oltre al tema delle cariche istituzionali sollevato dai Grillini, va pure considerato in ambito squisitamente politico che è assurdo che il candidato sindaco del centro destra con risultati personali importanti non sia stato indicato come capogruppo. La nomina della Moretti  ha un risvolto che va oltre lo stesso Pdl investendo direttamente la Lega, non indicare Renzi è uno schiaffo immeritato all'alleato fedele, aggiunto a quelli più scandalosi dei Piacenti a Pini. E' arrivato il momento anche a Rimini di ricollocare l'orologio delle alleanze, non si riesce a capire con chi e per cosa vengano fatti gli accordi.