venerdì 15 giugno 2012

Cuoco


Incontro per strada un giovane cuoco, sapevo che da anni lavorava nello stesso albergo, gli chiedo cosa faccia in giro a quell'ora. Erano circa le sette di sera, orario in cui le cucine erano nel massimo fervore, mi ha risposto con tono duro che si era licenziato. Cambio anche io impostazione, da scherzoso a serio e gli chiedo il perchè. In pratica al povero gestore tra assenze giustificate ed ingiustificate di clienti, visti i tempi ed i conti, diversi fornitori hanno smesso di portare le merci, per un cuoco fare da mangiare quando manca quasi tutto diventa difficile, molto probabilmente anche lui è entrato nella schiera dei creditori. Allargando il discorso mi racconta che non si tratta di un caso sporadico e per farmi capire la gravità della situazione mi dice di non meravigliarmi se in un prossimo futuro vedrò un albergo al buio, perchè l'enel ha bloccato la fornitura. Visto che il mio interlocutore accettava il dialogo, gli ricordo che secondo Galli Cna Provincia siamo pieni di turisti, con ironia intelligente mi risponde che forse contano anche quelli che alla sera vengono a prendere il caffè da S.Giustina. Siamo nella merda, con questa frase si congeda senza neppure un ciao.