domenica 17 giugno 2012

L'Anello Verde






Anello Verde, Casa di Vetro, Friburgo sono patacate degne di quello che ha messo la iacuzzi dove non arrivava la corrente elettrica. Siamo abbondantemente nel terzo millennio e scarichiamo la merda in mare, riuscendo perfino a dividere la meritevole associazione in partigiani e brigatisti. Abbiamo annualmente più morti di un disastro concordia in una Città che si è dimenticata le strade ma ricorda i seminari, lungo la Via Sacramora ci sono più incidenti che in uno stadio croato, le case le hanno fatte tutte, per la via Sozzi non ci sono mai i soldi. Diventa imbarazzante, scontato e banale, affermare che il sistema determina le eccellenze, non viceversa, se prima Melucci puntava sui grattacieli e Gnassi sulle notti rosa, cambia il titolo, ma l'approccio è identicamente fallimentare. Una città è bella nella misura in cui funziona la normalità, il resto è propaganda, come i cento uomini di hera, anthea e comunali che hanno lavorato e lavorano attorno alla ruota panoramica, togliendo perfino le foglie secche dagli alberi, poi attorno vedi quattro baracchine montate su ruote, un tendone arrugginito ed una serie di capanne che culminano in un deposito di altre capanne formato gazebo. Il sistema città sta sprofondando, ce lo dicono i numeri proiettandoci negli ultimi posti delle graduatorie anche comperate, sia riguardanti il settore produttivo che turistico. Non si fa neppure più mistero che grandi opere come la Novarese e la Murri, già sbagliate nell'impostazione, non partano, non per la mancanza di permessi o di agevolazioni, ma perchè poste all'interno di un contesto cittadino non più remunerativo. Per spiegare questa tesi portiamo a testimonianza il Grand Hotel, un compendio di storia, architettura, ambiente, servizi, qualcosa di unico nel mondo, a Rimini ha gli stessi problemi economici, fatte le debite proporzioni, di qualsiasi altra unità ricettiva. Non riesce più a competere sul mercato, è la risposta, sempre che la meriti, alla affermazione di un disarmato Melucci confinato nello slogan "basta alberghi in affitto". Quando il Sindaco inaugurerà la ruota panoramica, sentiremo ancora blaterare di capitale nel mondo, accompagnato in alto dalla corte politica ed associativa, farà pendant con l'assessore che entrando in consiglio comunale ha gioito al gol di Pirlo, sperando che con la vittoria all'Europeo, i cittadini, con l'anticipo dei giornali, si possano dimenticare degli abusi in spiaggia.