venerdì 29 giugno 2012

Esticazzi

A Roma già nel 2009 qualcuno aveva pensato a dare uno stop alle finanze allegre delle partecipate locali: questa la legge ed è abbastanza chiara In ultimo, al fine di perseguire una maggiore efficienza delle società pubbliche, sono stati introdotti alcuni limiti al finanziamento in caso di bilanci in perdita. In particolare, salvo quanto previsto nel caso di riduzione del capitale sociale al di sotto del limite legale (articolo 2447 del codice civile), le amministrazioni pubbliche non possono effettuare aumenti di capitale, trasferimenti straordinari, aperture di credito, rilascio di garanzie a favore di società partecipate non quotate che abbiano registrato, per tre anni consecutivi, perdite di esercizio oppure che abbiano utilizzato riserve disponibili per il ripianamento di perdite anche infrannuali. Sono in ogni caso consentiti i trasferimenti effettuati a fronte di convenzioni, contratti di servizio o di programma relativi allo svolgimento di servizi di pubblico interesse oppure alla realizzazione di investimenti. Al fine di salvaguardare la continuità nella prestazione di servizi di pubblico interesse, sono ammesse alcune deroghe al divieto qualora sussistano gravi pericoli per la sicurezza pubblica, l’ordine pubblico o la sanità. In questi casi su richiesta dell’amministrazione interessata, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, soggetto a registrazione presso la Corte dei Conti, è possibile autorizzare a favore di tali società specifici interventi finanziari (articolo 6, comma 19del decreto legge n. 78/2010). Ora succede che a Rimini i soldi per Aeradria che coprono buchi di bilancio sono "investimenti". a) Tutte le società che falliscono hanno debiti con le banche e i fornitori, altrimenti non fallirebbero b) Aeradria ha 13 milioni di debiti con le banche 15 con i fornitori (altri 7 varie ed eventuali) c) Masini (D.G. di Aeradria) afferma che quelli sono debiti da investimenti e che quindi l'eccezione prevista dalla norma è verificata Ma allora dico io: tutte le società fallite non erano fallite ma erano solo società che avevano fatto grossi investimenti !! Tradotto: se mi sputtano il patrimonio e mi indebito a puttane non sono un debosciato ma un accorto investitore che ha investito sul proprio pisello per fare il porno-attore !! Analogamente a Riccione stanno finanziando la rata in scadenza (1,3 milioni) del Paladebit prelevando dal c/c del Comune con la dicitura scandalosa : Domani scade la rata del mutuo della Palariccione spa. Il Comune di Riccione ha provveduto a trasferire i 1.307.484,00euro necessari nelle casse della società. Nella delibera si legge che si da atto che detta somma trova copertura ed è finanziata sulla Voce 1090.00.01 “Trasferimenti in conto esercizio a Palariccione Spa” (leggi a babbo morto) del Bilancio di Previsione 2012 del Comune di Riccione. Amen Questi sono i sindaci che consegnano le fasce per protestare contro l'IMU e il governo. Ecco perchè conviene comperare debito pubblico australiano !!