martedì 5 giugno 2012

That's All Folks


Appare chiaro che il casting di OttoeMezzo è andato bene per i vertici del PD,  Gnassi è diretto a Roma. Le dispute sul bilancio in Commissione erano minime, sarebbero rientrate con una mediazione di mezz'ora, ricordate la compattezza sul TRC? E' evidente che in casa PD si vuole buttare il tavolo per aria e puntare a cose più toste in vista delle elezioni. Questo significa perdere la Città, ma è lecito affermare che a Bologna di Rimini non frega un ombrellone. E' un territorio ipersfruttato politicamente ed economicamente, 300mila abitanti che costano molto in termini di investimenti e numericamente non portano più nulla, insomma un'altra Parma. Errani, stringe il cerchio con la Ravenna delle cooperative, la Bologna che non ha portato una Banca ma con Unipol/Fonsai è diventata un gigante in campo assicurativo, Modena e Reggio con quello che rimane nel settore industriale, Cesena con l'agroalimentare, completano il quadro. Arriveranno i cospicui capitali post terremoto da gestire, insomma di Rimini non sanno cosa farsene, è la Grecia della Romagna, costerebbe troppo salvarla, non ci sono i presupposti, siamo in default turistico ed ambientale. I segnali ci sono tutti: la fusione di Start Romagna con sede a Cesena, l'aeroporto di Bologna che ha abbandonato le piste di Rimini, l'accorpamento della prefettura a Forlì, il non decidere sulla nuova questura, il ritiro dei corsi di laurea (infermieristica). Abbiamo bisogno di investimenti dall'epoca romana per strade e fogne, che cazzo di ritorno d'immagine può concedere un tubo sottoterra o sostituire il Ponte di Tiberio. Gnassi con il c... che si ritrova, verrà proiettato in Parlamento, dopo avere frequentato per due legislature la regione per il solito motivo del posto giusto nel momento favorevole, anche allora nessuno lo voleva fra le palle diessine. Il PD sta cercando facce non compromesse con una buona riserva di banalità da declamare in televisione, identikit perfettamente corrispondente. Gli Agosta, Zerbini, Pironi ed... Astolfi, che gioca un'altra partita, stanno accelerando l'implosione, lasciando ai grillini un cumulo di macerie contabili, sociali, demaniali, ambientali e...giudiziarie. Attenzione l'eredità in questo caso non è rinunciabile, si dovrà governare.That's all folks !!