sabato 16 giugno 2012

Gira la Ruota


Molti nostri amici, pur fedeli lettori, usano ancora l'argomento che la Critica è salutare ma posta all'interno del sistema, fuori, ogni battaglia sarebbe solo distruttiva. Per anni questa obiezione, anche proveniente da stimabili persone, ci ha fatto incazzare, non mettevano nel conto la nostra perfetta conoscenza del mondo politico al quale ancora danno fiducia e perfino il voto e che noi abbiamo giudicato tanto tempo fa non migliorabile pur rimanendo migliore degli altri. Oggi molti di questi amabili critici si sono persi nel non voto od in partitini elitari/radicali/morettiani/dipietrini e.. ultimamente travaglini che garantiscono un sicuro approdo a 5 Stelle. L'accusa proveniente dal nostro vecchio mondo post comunista era mortale, una bolla che ci avrebbe marchiato a vita, inutile tentare come abbiamo fatto centinaia di volte di impostare ragionamenti, considerazioni, proposte in un partito come quello che hanno ridotto, nel quale possono parlare personaggini come i segretari scelti da M. Siamo stati emarginati grazie alle regie di Partito, colpiti da ascari neanche ricompensati per il loro killeraggio, dipinti come inaffidabili, aggiungendo l'argomentazione di chi giustamente ti fa osservare che di quel sistema hai fatto parte con compiti importanti, perfino decisivi. Raccontare la tua diversità è impossibile, quando affermi che hai sempre avuto un lavoro vero, che nessun figlio o parente fino al terzo grado ha impiego in comune&affini o sventolare il pagamento dell'oscena Imu per testimoniare che il parco degli immobili è diminuito dall'inizio della attività politica. Non vale nemmeno la pena d'osservare che uno stipendio alla Fabi (seimila euro) lo hanno sventolato decine di volte al prezzo modico del tuo silenzio, sarebbe onesto da parte dei critici indicare chi avrebbe scelto la nostra deficiente strada. Il sacrificio, con il senno di poi, non era neanche grande, bastava fare finta di niente, non come quelli di oggi ai quali il compito riesce bene senza alcuna difficoltà, capendo niente di quello che li circonda. Noi siamo all'indice, perfino la lettura del blog viene vietata come fossero dentro al seminario che hanno fatto finta di comperare ma pagandolo veramente. Non è l'unica ragione, ma una delle più pesanti che ci inducono ad aiutare l'unica forza che riteniamo in grado di dare una spallata decisiva al blocco di potere che imbalsama la Città. La nostra impressione è che il M5S non abbia tarato la potenza distruttrice, forse è meglio che non la usino prima di conoscerne bene gli effetti, i voti arriveranno in caduta naturale e logica. Ad ogni uscita del Giovane, meglio se accompagnato dalla Giunta, si sente il fruscio di migliaia di schede elettorali che cadono con la croce sulla faccia di Beppe Camporesi, la ruota panoramica sarà un acceleratore di particelle impazzite. Non è tanto l'idea, di per se neanche male, ma è il contesto temporale, economico e..turistico che cozza contro una delle tante patacate uscite dalle notturne sindacali. Mi ricordo (complimento) che ai primordi della sua attività politica fu uno dei primi ad avviare contatti con Mtv che poi instaurò un rapporto con il Comune di Riccione, sto parlando del 2000, un secolo fa, aveva intuito o copiato chi aveva capito, la forza politica dello strumento televisivo. Continua alla grande nel ruolo d'impresario, si è dimenticato la Città, non può pensarci Funelli.