venerdì 8 giugno 2012

Unavoltavotavopd

Riceviamo e pubblichiamo. 


Abbiamo indetto un concorso: i lettori che indovineranno il nome (breve) del margheritino ex democrat vinceranno un viaggio a Friburgo 


Caro Marco Agosta, ricordi? Quelli della Margherita non erano dei santi ma come tutti i democristiani hanno usato a loro favore la situazione in cui si sono venuti a trovare. Consci del fatto che erano una sparuta minoranza, nel PD hanno avuto poltrone ed incarichi, sono stati capaci (chi è rimasto lo è tutt’ora) di far fruttare la loro presenza, necessaria per dare al PD la ricercatissima “copertura dei cattolici”. E’ vero, gli ex DS la pagano bene, tanto da incentivarla anche con qualche preferenza dirottata, ma hanno usato gli ex Margherita finchè sono serviti. Il primo a farne le spese è stato il troppo ingombrante Vichi, sostituito con una innocua biondina. Chi invece ha preso per primo provvedimenti è stato Bonadonna, dando le dimissioni da segretario comunale, perché aveva capito che i cattolici nel PD venivano solo usati. Poi è stata la volta di Arlotti, vice sindaco in pectore del candidato Gnassi, il giorno dopo l’elezione è andata diversamente, perché Tiziano gli avrebbe fatto ombra. Con Ioli non hanno nemmeno usato il galateo, gli hanno fatto apparecchiare la tavola e poi lo hanno defenestrato all’ora di pranzo! E Zerbini? Maltrattato in ogni consesso, aiutato dalla nomenklatura q.b., ma allontanato da qualsiasi ruolo di responsabilità; ora relegato a zavorra. Oggi tocca a te; sei stato strenue difensore della “linea” calata dall’alto, contro tutti gli amici che osavano dire che Gnassi era il candidato sbagliato per il PD e per la città. Ben svegliato Marco, sono serviti due schiaffoni, ma alla fine ti sei svegliato, non servi più: hai detto la tua opinione vera, franca, politica e questo, nell’universo del PD, è imperdonabile. È lesa maestà e la loro cortina bulgara è scesa anche su di te. Volevi il confronto sulle cose da fare: sei stato ottimista e un po’ ingenuo. Quando mai nel PD c’è stato il confronto sulle cose da fare? In tre decidono e poi si fa passare la decisione, sedando i mal di pancia con qualche prebenda. Ma tra quei tre non c’è mai stato, né mai ci sarà, un ex Margherita. Però il gesto ti fa onore. Ti vogliono sostituire con Angelini, non so se lo faranno, ma l’innocuità del pretendente depone per la sostituzione. Più che come una margherita, gli ex DS vi hanno scartato come un carciofo: foglia dopo foglia. Le più dure sono state già tolte, quelle piccole sono le più innocue, perchè non hanno le spine. Però toccherà anche a loro. Cadrà il datatissimo Fabi, il quale, sente la fine incombere, verrà sbucciata la famiglia Piva-Turci, ultimo retaggio di epoca mastelliana. Resterà qualche paravento della rappresentanza cattolica; ma anche a loro, che di politica capiscono poco, ricordo che il PD sta cercando “il centro” fuori dal PD, presto non serviranno più! A pulire il resto, ci penserà Grillo.


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