venerdì 10 settembre 2021

Effetto Draghi?


Il Pd, patria elitaria e garantita della politica, spera nell'effetto Draghi, come in quello Gnassi per Jamil. Cosa conta il premier, mai eletto, sul tavolo locale? Quel pasticcio governativo rimane attaccato, con lo sputo grillino e piddino e la pazienza (esaurita)  di Salvini. Chi rischia maggiormente? La voluta divisione del nostro paese tra presunti democratici e populisti, è l'immagine della debolezza dei rappresentanti la sinistra. Speranza è l'erede del comunismo? Forse quello democratico ma tedesco. Oppure Bersani o il vinicolo D'Alema? Ci sarà un effetto Draghi sulle amministrative? Non equivochiamo è chiarissimo che la vicenda nazionale viaggia su un altro piano rispetto a quella dei governi locali. La maggioranza, mai così stramba, è servita per incoronare Draghi come migliore espressione europea. La Merkel ha finito e Macron..anche. Il pompaggio mediatico è inesauribile, tutto fa brodo per farlo apparire naturalmente impegnato. Non è il Salvini che fa politica nelle piazze. Una abitudine che io ricordo "comunista", mentre il giovane Principe Andrea, poteva inserire il suo sermoncino sulla Palestina. Oggi lo fa con gli spruzzi. Che modo è quello di convincere gli elettori? Totalmente differente da quello schizzinoso di Letta. Ci sono a Rimini due correnti di pensiero e due giornali che le rispecchiano. Quella dominante nel Pd, vede il sindaco con l'amico del cuore designato contro lo spirito melucciano, convinto che il partito debba comandare. Per la paura, Gnassi lo ha sciolto nell'urbanistica che dava fastidio. La novità riminese è l'apparizione del personaggio scomodo ed inarrestabile (?) chiamato Paesani. Ha scompaginato le parrocchie di quelli che pensavano di vincere come sempre ed il convento di quelli felici di perdere.. come sempre. Caro Enzo Ceccarelli, hai capito che la Cagnona non è quel Borgo Fortunato dove puoi trovare ancora i parcheggi  e quattro ristoranti. Il Ponte di riserva avrebbe deviato il traffico. 
PS Foto: Buco Nero di Viserba. Prevista casermetta per la notte. Bonaccini non viene all'inaugurazione, Todro è troppo lontano.