giovedì 30 settembre 2021

Il Fine non giustifica il Mezzo

Il fine, in politica sanitaria, non giustifica il mezzo. La maggioranza dei cittadini, non così schiacciante come la propaganda racconta, si sono vaccinati, vincendo le paure risvegliate dalla stupidità governativa e la fretta di convincere il gregge. Alcune affermazioni, diventate assiomi di Burioni, sono state smentite dai test fatti su milioni di persone. Alla fine le statistiche hanno dato ragione ai vaccinati, lasciando però sul terreno della verità qualche milione di indecisi e riluttanti. Un naufragio con la penna. Perchè milioni di persone rifiutano di vaccinarsi,
malgrado i numeri dicano che è infinitamente meno rischioso di infettarsi, magari con un semplice raffreddore?  Direi che la grancassa governativa, con i tromboni degli esperti e primari selezionati da Speranza, è stata colpita dal boomerang del terrore. Perchè non hanno mai raccontato la nuda verità? Perchè regalavano dati e pericoli a piacimento? La mia impressione che la violenta campagna pro green pass stia subendo un forte rallentamento. Colpa delle elezioni o percezione che i no e ni vax siano troppi? Le vaccinazioni possibili sono ormai esaurite. Stanno provando l'assalto al fortino del no. La terza dose sembra un voluto esaurimento delle scorte. Quella per i bambini solleva proteste gigantesche. Partiti male, in ritardo, ma in qualità di europei convinti da Draghi, mostriamo testimonianze di ubbidienza miracolosa. La nostra campagna viene definita da Repubblica, con la conferma di Huffingthon, come la migliore. Eppure siamo il paese con più negazionisti. I contestatori hanno riempito le piazze, non suscitando più ilarità e prese per il culo. E' salita la qualità della protesta. Il ministro della sanità però è saldo sulla poltrona. Incomprensibile la strategia di Supermario. Spero che le voci del suo trasloco al Quirinale siano vere. Provocherebbero necessarie elezioni. L'invito a votare lo riservo però alla Città di Rimini, comprensiva di periferie addobbate come fossero meretrici in attesa del cliente. Una strategia che ha strappato enfasi giornalistica e promesse di voti, permettendo l'eutanasia turistica di 500 alberghi. Vi invito a votare Ceccarelli e senza "disgiungere" mettere Lugaresi, sotto il cuore di Io Amo Rimini. 
Attilio Massimo Lugaresi
Candidato Io Amo Rimini