martedì 21 settembre 2021

Le Trappole

Alla propaganda di governo sono rimasti tre mesi, poi lo stato d'emergenza finisce come scudo delle clausure (elettorali) imposte. Anche Speranza termina il suo oscuro lavoro di rappresentante una vecchia democrazia chiusa da un muro demolito. A Rimini i social fans di Jamil, il più debole uomo di Gnassi, presentato al Carlino ma accettato anche dal Corriere di Melucci, dopo la fake news sul Ponte di Tiberio, ancora circolante, con la favola che Enzo Ceccarelli che lo voleva riaprire, cercano di mettere in difficoltà la coalizione chiedendo se il nostro candidato sindaco sia vaccinato. Abbiamo mai chiesto cosa mangia il riminese più di lui? Abbiamo sguinzagliato delle teste di ca..che seguivano i suoi passi religiosi od indagato sugli avi? Tutte porcherie che invece non ci risparmiano. Tra un sindaco per dieci anni ed un curriculum con "sono amico di Gnassi" chi scegliereste se foste dei datori di lavoro e non garantiti dal Pd? Siamo arrivati alla fine di una campagna che ha visto un solo protagonista, dall'inizio alla fine: Lucio Paesani. Meritava di più e spero i cittadini lo confermino. Ha "stanato" dai remunerati ripostigli, una platea di vecchie conoscenze, costringendole ad uscire allo scoperto o fare una corsa per vincere. Non erano più abituati a ...correre. Ognuno conduceva la sua piccola battaglia, una quota 100 personale, facendo il sovrintendente di qualcosa. Gnassi sguazzava e Melucci s'accordava, come sempre. Grazie alla rinuncia di Paesani, per la prima volta esiste una coalizione forte ed alternativa. Sceglietela o il futuro di questa città verrà imposto come da programma, già iniziato. Sparizione dei parcheggi, frantumazione di tutti i mercati e vecchi centri del commercio, lungomari incipriati ma senza servizi, fino a costringere i bagnini di maggioranza al litigio elettorale. Questa è la prima parte della strategia, la seconda inizia con una pioggia di mattoni..green. I più avveduti si sono accorti dell'inganno. Altri pensano di ringraziare con il presepe sulla sabbia. Colate di cemento in nome della resilienza ambientale? Alcune partono con notevole ritardo, ma il mattone del governo locale riuscirà a recuperare il tempo perduto. Hanno trovato (finalmente) la società di corte. Sono in agitazione i facilitatori e le poche imprese scelte accuratamente. Se cambia il gestore del Palazzo, sono tragedie imprenditoriali. Non hanno ancora deciso dove fermare la piscina Aquarena, con le rotelle. Però il Conad e gli appartamenti sono tutti pieni. Questa è la politica da sconfiggere. Quando leggi green, sta sicuro che è una..trappola. 
PS Non rompete i ..anche io sono caduto nella trappola, ho il pass 
Foto: Ammissione di debolezza strutturale, personale e perfino strategica. 
Massimo Attilio Lugaresi
Candidato Io Amo Rimini