sabato 18 settembre 2021

Il Nume

Dal 2006, nascita del Blog, ad oggi, ho scritto circa 15 mila articoli, quasi tutti incentrati sulla politica locale, con qualche intrusione a Riccione, città colpevole di avere cacciato gli dei della propaganda. All'inizio dell'attività, pseudo giornalistica, mandavo (correttamente) gli articoli a Piccari. Il vecchio compagno li correggeva secondo uno stile impareggiabile ma monotono, a comando del potente di turno. Simpatico personaggio, erede burlesco di una politica austera. Negli anni dell'albore politico, vedeva nemici dappertutto, nella Nato ed in città. I presunti sospetti sono adesso sodali amici del Pd.  Continua a scrivere Nando, guardando attentamente le ordinazioni, ci risparmi Chicchi, senza impedire Melucci. Spero ti paghino come a me. Non so però come farai a "zuzzare" Jamil. Presa larga, come al solito, arrivo al Nume. Il mio, nei 50 anni di vita lavorativa, mescolata con la politica, citato più volte, è Lorenzo Cagnoni del 1937. Detentore del titolo del Migliore, mai eletto. Capacità fuori dal mercato ristretto, abilità e personalità da regalare a Jamil. Il successore, ha ingaggiato Indino e Rinaldis, già accasati da Gnassi. Così sono buoni tutti, potevate candidare anche Morollino, con la Jeep nuova, alternata al monopattino (maledetto) di giunta. Volevo rivolgere al mio antico, mai cambiato Nume, una domanda che da un pò mi assilla. Quali sono le ragioni, possibilmente vere, del "fallito" connubio fieristico? Non vi fidate delle previsioni di Melucci? Oppure il commercialista Benaglia, quello con l'anima verde, vi ha avvisato che due debiti non si trasformano in un (pur) leggero credito? Scherzo Lorenzo, hai avuto una carriera splendida, meritata per un comunista senza pedigree.  Manca solo il titolo da sindaco. Se penso che lo volevano regalare a Piccari, sono contento di avere lottato per te. Non capisco però cosa stai facendo per noi..azionisti incauti di Jeg. 
PS Nando Piccari, su commissione e su Chiamami Melucci, nella veste dello sciacallo che risponde, ha raggiunto il livello più basso del finto giornalismo. Al prossimo coltello.
Attilio Massimo Lugaresi
Candidato Io Amo Rimini