martedì 14 settembre 2021

Dopo il Somalo

Inutile dire che il "Dopo Somalo" è stata una tragedia per la propaganda. Le vittime sarebbero passate (quasi) in silenzio se non ci fosse stato l'errore del "disturbato" nel colpire un bambino. Hanno pubblicato, subito che (forse) istruito dall'avvocato, di cui tutti possono godere, poteva avere assunto cocaina, mentre viaggiava indisturbato sulla Linea 11. La notizia, fatta trapelare, della notte passata in ospedale da Jamil ed il Principe, ha i..calzetti informativi. Non poteva mancare Bonaccini. Dicono abbia chiamato la Lamorgese, il ministro degli interni più popolare nel postbellico. Anche l'inaugurazione dei buchi di Viserba è stata quasi truffaldina. L'apertura delle scuole, mentre Moroillino le stava ancora pitturando, ha mostrato tutta l'arroganza piddina. A proposito, avendo avuto, in passato
 una forte responsabilità anche nella edificazione del Centro Scolastico Viserbese, volevo rimarcare al precario assessore hawaiano che la consegna dei bambini delle elementari sulla via Sacramora, è demenziale e pericolosa come i vostri lungomari. La mia nipotina viene presa dopo uno slalom automobilistico e qualche imprecazione. Sto imparando ad usare il monopattino di giunta, ma non so dove metterla. La strategia in atto, prevede la divisione tra credenti in Burioni e non osservanti gli esperti televisivi. Il simbolo si chiama Green Pass. Tutte le nuove fesserie sono dipinte di verde, come hanno tentato e provano ancora, con le pale eoliche che girano senza vento. Dimenticavo, appena arrivata, con una scorta quasi invisibile, la ministra ha rassicurato che non è terrorismo ma una dimostrazione di intolleranza, già manifestata in passato. Per quello lo hanno mandato in un centro d'accoglienza a Riccione. Alle volte la propaganda c'azzecca.
PS Le analisi escludono l'assunzione, non rimane che: poteva succedere dappertutto. Con una dichiarazione così si è assicurata la permanenza nel governo dei "quasi tutti",
Attilio Massimo Lugaresi
Candidato Io Amo Rimini