mercoledì 1 settembre 2021

I Contagi

Il gazebo dei 5 stelle a Milano, per quanto deserto, è stato assalito dai no vax al grido "traditori". Stesso pericolo lo corre Ghinelli, nel caso pensi di allestirne uno con Croatti. Il senatore per caso, ha goduto di una enorme spinta antivaccinale. Da qui a considerarli terroristi però ce ne vuole. Il fallimento dei governi succeduti, tutti con imprimatur quirinalizio, ha indotto la stampa, con la propaganda già operante ad usare il terrore e la clausura. Astrazeneca dove è finita? Sembra che facciano un passo avanti con l'obbligo vaccinale. L'immunità del gregge è sparita. Intanto preparano una variante sudafricana, non si sa mai che Meloni&Salvini continuino la corsa alla maggioranza. Dovranno trovare il lungomare d'Italia da inaugurare a stralci. Noto una strana inquietudine nella stampa riminese, tutta o quasi assoldata alla causa gnassiana. Dieci anni di markette e lodi. Si insinua il dubbio. Ceccarelli e, soprattutto, Paesani, conducono le danze. Se Jamil indovinasse per una volta argomento e messaggio, sarebbe un miracolo, come leggere un articolo di Barnabè politicamente scorretto. Siamo allo scontro, voluto, cercato, indotto tra due componenti sociali. Una conclusione qua
si calcistica. Il divo televisivo, appartenente alla corrente moderata degli allarmisti, in arte Matteo Bassetti, è stato inseguito e minacciato come fosse un giornalista di Repubblica. Sono notizie che servono alla propaganda per "obliare" il tremebondo Biden. una patetica macchietta che ha però le chiavi della valigetta mortale. Ancora? Chi ha voluto questo clima? Nel nostro piccolo mondo riminese ormai capitale degli spruzzi, leggendo la stampa, abbiamo una brutale conferma. Esiste un credo politico, sindacale, associativo, che conduce alla sbarco verso il Pd. Un centro d'accoglienza di liste di ogni genere ed aspettativa. Dall'altra parte, silenti o quasi, aspettano che le previsioni elettorali si avverino. Rimangono due personaggi "nuovi". Uno è il bomber Paesani, farebbe bene allo Stadio, ma anche alla squadra. Rappresenta la nostra Rimini, le forze che ci hanno reso famosi, il lavoro e l'ingegno. Ceccarelli è un imprenditore prestato alla politica che ha sconfitto il fighetto di Bellaria e perfino Igea Marina. Quello di Rimini ha abbandonato il campo, lasciando però il pallone (sgonfio) nelle mani di Jamil. Ingaggiato senza cognome. Potete pomparlo quanto volete giornalisti del Carlino e cooperativa di salvataggio piddina, non si avvicina al Principe, Solo una controfigura senza la ventennale scuola alle spalle. A 40 anni Gnassi aveva maturato una pensione alla Draghi. Io provengo da quelle sponde e ne vado fiero. Ho amministrato la città per 4 legislature, cosa diversa dal "fare" politica. E' una missione. Ho accettato la candidatura per offrire quello che mi è rimasto. Quando vedo, leggo e sento, il mio tasso di presunzione bolle. Ma andate ad inaugurare i... parcheggi.