martedì 5 ottobre 2021

Complimenti

Domenica mattina alle 7 mi sono recato al plesso scolastico di Viserba, sede di 11 seggi elettorali con oltre 10 mila possibili votanti. Per eleggere Jamil Sadegholvaad ne sono bastati la metà. Avevo capito, dopo le prime cento persone, arrivate lentamente e sparpagliate che la gara era iniziata male. L'età media è sempre stata elevata. I giovani hanno disertato. Succede così a quelli che perdono, i voti mancanti erano degli assenti. La mia ultima sfida è finita come forse non doveva nemmeno cominciare. Complimenti a Jamil ed a tutto il Pd. Avete giocato benissimo contro dilettanti allo sbaraglio da Bordonchio in giù. Partita ad armi impari. Una coalizione costretta a correre fintamente unita dopo il sacrificio di Lucio Paesani, contro una corazzata del potere forte come non mai. Il vero vincitore però è Draghi. Cosa c'entra il tecnico più politico? Ha separato la Meloni da Salvini, nel momento in cui ambizioni e previsioni davano i due partiti in irresistibile ascesa. Rompendo il tandem, ha messo il Truce nelle condizioni di non nuocere od indispettire Zaia e Giorgetti. L'impeccabile regia ha infierito con tempestive indagini a senso unico. Lottare al governo è opera impossibile per un bomber della politica. A Rimini la situazione è perfino peggiore. Decenni in posizione di attesa, spesso onorata, hanno creato condizioni dannose o incancrenite. Classe dirigente da costruire, con un paziente lavoro che spesso si scontra con le regole di un partito o movimento di stampo leaderistico. L'uomo solo al comando premia dove governi. A Rimini ha vinto Gnassi. Il resto sono scuse od alibi a cui Barnabè non crede e lo scrive subito. Stavo per dire che una sconfitta pesante, una autentica debacle politica e personale, alle volte può servire per imparare. Dopo 76 anni sembra davvero che piaccia perdere. Jamil ed il Pd ringraziano. Però avremo la sentenza per Aeradria. Forse
PS Sindaco Sadegholvaad in bocca al lupo.
Attilio Massimo Lugaresi
Nonno