sabato 16 ottobre 2021

La Dittatura del Drago

Come chiamarle queste adunate in piazza che stanno turbando la tranquilla sceneggiata di Draghi? Vengono riprese da tutte le tv e giornaloni d'accompagno, con gli "svalvolati" come vengono chiamate le centinaia di migliaia di persone di ogni censo, partito e professione, perfino garantita dal Pd che scendono in piazza con il pericolo di incontrare un infiltrato. Da Trieste in giù è un fermento crescente, naturalmente obliato dalla schifosa propaganda che inizia al mattino con i saluti per radio ed arriva al pomeriggio con i due interpreti di Caterpillar. Si capisce da questo panorama che La Lega, tantomeno i Fratelli delle Preferenze non conoscono l'abc del governare. I pochi, quasi comici tentativi insurrezionali, partivano dall'occupazione della Rai. Il Pd la possiede senza mai vincere. Le emittenti regionali (nostra) iniziano al mattino con il saluto di Bonaccini e terminano con la buonanotte ai sudditi. Gnassi usava il publiphono. Grande sindaco, lo dico adesso. Non avessi avuto il vincolo di stima ed affetto per Lucio Paesani, la scelta sarebbe stata obbligata. Troppa differenza per chi ha potuto masticare un pò dell'amministrare. I piagnistei, le scuse che leggo sono ridicole. Non si vince solo con il desiderio, devi posare le fondamenta nella nostra società. Non c'è un imprenditore, che abbia tradito Jamil x Gnassi. La fine delle liste per la Gloria Lisi lo testimonia. Grande impegno ma risultato scarso. L'unione con i grillini è stata fatale. La nostra lista ha fatto una fine quasi amatoriale, doveva portare Lucio come candidato trasversale. La S.Vincenzo della politica. Spostare a dopo l'estate il turno elettorale è opera furbesca. Il centrodestra epurato dal piccolo centro (?) non arriva a questi livelli. I più scafati erano già sulla scialuppa Jamil. Il ciellismo ha trionfato. Niente da dire, maestri nella politica dell'arrangiarsi con quello che passa il convento delle Grazie. Cosa fare? La democrazia pretende un contraltare. Costruirlo od aspettare uno dei social-movimenti destinati a scoppiare come la nostra città? La domanda è dirimente. Oppure qualcuno pensa che in questi due anni di clausura non sia successo niente, oltre agli spruzzi del Castello? Rimini è fuori gioco turistico e presto anche commerciale. Da anni c'è una visibile crisi immobiliare. I prezzi sono crollati ma aumentati i corvi solitari ed organizzati. La mia impressione è che il forziere di Palazzo Garampi sia vuoto. L'assistenza elettorale al Principe è stata disastrosa. Non sappiamo nemmeno il prezzo degli interventi. Il monumento fecale addebitato in bolletta è da geni dell'occulto. Le periferie addobbate come a Dubai a chi toccano? Ho detto quasi tutto, avete vinto, noi giustamente paghiamo.
massimo lugaresi