lunedì 25 ottobre 2021

Polemica su Commissione

Come era facile immaginare continua il dibattito con le conseguenti polemiche sull’esito del voto elettorale. Il risultato in Romagna è stato pessimo per il centrodestra. Così esordisce Maurizio Melucci, nel suo editoriale su Chiamami Città. E' stato quello però che ha vinto meno nel Pd. Ha ripetuto che in Romagna è andata malissimo, a Rimini anche peggio. Naturalmente parlava del centrodestra, La certezza del ballottaggio è sparita e per farlo capire meglio del Carlino, ha "usato" pari pari, le dolci parole di Dodo Ravaglioli, tanto da lasciare sospetti sul suggeritore. Il (maggiore) responsabile del disastro è stato individuato nell'On. Morrone, reo di non averlo voluto come candidato. Ma questa è un'altra storia e non mi sorprende che Melucci l'abbia usata come guida nella sua ricostruzione. Sembra sia quello che gli interessa, oltre alle pale eoliche, forse sostituite
 da un altro Trc. L'Ing Ravaglioli non è mai stato così famoso e citato dopo lo scontro con la Lega. Come diceva quel tale mi si nota più se vengo o sto a casa? Mi sembrano scuse ridicole, condite anche con un vile attacco a Lucio Paesani. Parentesi da cancellare e partiti da rifare. Alcuni sono in via di scioglimento, altri non mettono nemmeno il simbolo nel caso qualcuno li volesse votare. Gli accordi per perdere sono i più onorati. Sabbia, clero, gas, hera, anthea, fiera, sanità, scuola, i capisaldi del regime, a cui aggiungi una parte di magistratura alla Richiard Gere. Il "gestore" del Blog ha rincarato la dose, pur non avendo portato nessuno in consiglio comunale della sua corrente. Vedremo presto quando si muoveranno le potenti gru cosa succede. L'ex questura indicherà la direzione dei mattoni. Vedi caro Dodo, un centrodestra così non vinceva nemmeno un torneo di briscola a tre. Quante volte vi siete riuniti nei mesi o gli anni precedenti? La coalizione non la inventi in poche settimane, cercando l'ago nel pagliaio. Lo attestano le defezioni elettorali che hanno colpito solo una parte. Dove vige un sistema così oliato, sperimentato, occorre tempo e voglia di costruire, non solo i grattacieli sul mare con Melucci. L'aspetto più inquietante è che alla fine la sconfitta sembra andare bene a troppi. Per molti è un'altra vittoria. 
massimo lugaresi