sabato 16 ottobre 2021

Non Arretra

Sto parlando naturalmente del governo Draghi, il più pompato del dopoguerra. E' rimasto il grigio, mai sorridente funzionario della banca europea, non eletto nemmeno per caso. Ha avuto il sostegno di una combriccola parlamentare composta da "sparituri o inabissati". Forza Italia dopo essersi presentata senza simbolo a Rimini, per non creare confusione e votare Jamil, è diventata la più fervida sostenitrice di Draghi. Un centrodestra che si presenta meravigliosamente agli appelli elettorali. Hanno maturato ormai il vezzo di scegliere il candidato meglio perdente, con la scusa che si dividono le colpe. Il governo Non Arretra. Al grido di Supermario subito raccolto dalla propaganda giornalistica e ripreso dalle sette gemelle televisive, la minaccia fascista è diventata solo eversiva. Le prime indagini sull'assalto dei "trumpisti" mostrano uno scenario differente. Però la sceneggiata è riuscita bene, per cinque giorni sono girate le solite scene, non le decine di migliaia di innocenti protestanti. Al governo mai eletto non resta che usare l'esercito che a Roma non necessitava, dovevano entrare a trovare Landini.  Resta elevata la preoccupazione della Lamorgese per il rave party del G 20.  A Roma converranno i potenti della Terra con qualche cinese e russo. Il Prefetto di Trieste ha vietato lo sciopero dei portuali con un atto che avvalla la sparizione della democrazia e l'alibi dell'interruzione di un servizio pubblico. Giusto, è un paese che non ha mai visto questi scioperi selvaggi, perfino a go go. La parte più scandalosa di questa becera propaganda è aggiudicare alle proteste il marchio dell'eversione di destra, l'altra non è mai avvenuta. Il No Pass è trasversale e le ragioni sono plurime. Errate ma diverse. Il fatto che accada nella Trieste della scienza, cultura mitteleuropea è uno schiaffo a..Sperenza. Il più inamovibile dei soprammobili governativi. Sono ricorsi alla intelligenza convincente di Roberto Burioni, il Ronaldo delle presenze televisive. Ha detto che «per i lavoratori portuali dal 1963 è obbligatoria la vaccinazione antitetanica. Chi non si vaccina non può lavorare. Perché il problema viene fuori solo ora per la vaccinazione contro il Covid, un pericolo immensamente superiore a quello del tetano? Per milioni di cittadini grazie alle vostre ridicole messinscene con Astrazeneca e le bugie sugli effetti, morti o ricoverati, si, siamo a questo punto. Chi si è vaccinato ha portato candele in chiesa. Il governo dei Badoglio non arretrerà. Il ricatto spinge il gregge verso l'immunità che in altri paesi (tutti) hanno raggiunto senza le tragicomiche invasioni fasciste. Passo alla cronaca riminese. Come si organizzerà l'opposizione? Capisco che nella Capitale di Gnassi possa essere un termine quasi ridicolo stante il pauroso ma democratico risultato. Se non ci fosse stata la Lisi avrebbero avuto un successo bulgaro. O facciamo il partito unico di Coriano, così Santini cessa il girotondo elettorale oppure si parte dalle ceneri della sconfitta con quelli che l'hanno interpretata onestamente senza le solite finte dell'ultimo momento. Lega e Fratelli d'Italia devono cambiare. Sono un rifugio per pochi che si accontentano del pacco preferenziale. Troppa la distanza con il Pd nelle sue variazioni. Non ha neppure più bisogno di Melucci e di qualche discepolo rimasto attaccato. Il Principe è stato più bravo di quanto pensassi. Se riesce a dirci (finalmente) cosa è costato il monumemto alla merda in mare, i lungomari e gli spruzzi d'acqua del castello, diventa uno dei sindaci più bravi. La Lettera di patronage è stata un attimo di disorientamento bancario. Giustamente perdonato.
massimo lugaresi