venerdì 22 ottobre 2021

Renato Brunetta



Infinitamente sproporzionato. E' un altro azzurro che si ritrova nel suo governo, come le due gemelle di corrente, Gelmini e Carfagna, definite "moderate" ma attaccate alla poltrona. Devono scegliere, sanno che i resti di Forza Italia valgono in presenza del Cavaliere. Nella coalizione di centrodestra contano poco, nel governo Draghi tantissimo. Lo abbiamo visto e testato anche a Rimini. Presentarsi senza il simbolo sembra una mossa da evasione politica. E' vero che hanno giocato tante altre divergenze astrali. Come l'impossibilità di trovare un candidato preparato e conosciuto, non una "genialata" dell'ultima ora che ci ha costretto a giocare in disperata difesa geografica. Mentre il tappeto di Jamil volava tranquillo, guidato da Gnassi. Tra le scuse lette come novità, dopo essere caduti dalle urne, sembra che le città siano appannaggio dei radical chic. Lo scandalo è successo a Milano dove, indistintamente, tutti hanno aiutato Sala. Sono rimaste le periferie al centrodestra che però non hanno votato. Ai seggi arrivavano cittadini che sembravano usciti da una messa con predica convincente. Inutile insistere è stata una fatale commedia. Poi ci sono anche vicende che gestite "uguali per tutti" avrebbero segnato punti di vantaggio. Sembra ormai ci sia quasi una assuefazione sul diverso trattamento personale e temporale. Anche io sono convinto che le elezioni nazionali avranno un altro esito. Devi togliere l'ingombro Draghi. In questo momento non esiste personaggio che possa competere con lui, dopo il doping mediatico che ha ricevuto. La politica deve tornare agli elettori, senza scorciatoie od inganni dettati da una situazione d'emergenza che non cessa. Sembra che vogliano rivedere anche le vergognose bugie sui veri deceduti. Governare alla Lamorgese è troppo comodo, male che vada innaffi i protestanti od impedisci le manifestazioni. I veri sindacati non lo avrebbero permesso. Il verdetto sulla Tosi, dopo solo 7 anni, ha costretto i due giornali ad ingigantire le locandine per l'esibizione dei titoli. 
PS Se il Trc fosse servito, la condanna era anche più pesante.
massimo lugaresi