domenica 3 ottobre 2021

E Zendri

Nella traduzione di Piccari, pagata a cottimo da Chiamami Melucci, sarebbe il nomignolo offensivo rivolto dai bellariesi a Ceccarelli, come presunto "genero " di un fascista. Accostamento che le pari opportunità, non hanno mai concesso a quelli comunisti. Vedete dove arriva la satira democratica del ragazzo che voleva, passeggiando con una bandiera rossa, chiudere l'aeroporto di Miramare, un pericoloso covo della Nato. Fortunatamente, 60 anni più o meno dopo, c'è riuscito un suo compagno di partito, 
con una semplice lettera di patronage. Nando Piccari nutre un forte risentimento nei confronti della politica, Diventato per oscuri meriti ed una simpatia goliardesca, non paragonabile a quella straripante di Melucci, suo successore federale, ha provato tragicamente, anche la carriera amministrativa. C'erano altri più bravi a raccontare barzellette. Rovescia la presunta ilarità e l'evidente rancore sugli attori del palcoscenico mancato. Usa lo strumento giornalistico del partito, arrivato dopo l'ennesimo fallimento..del partito. Finiti i festival dell'inganno contabile e le tessere che coprivano tutto, rimangono però grazie al Rue, da interpretare a soggetto, i terreni riminesi che moltiplicano pani e beni. Non ha mai mostrato interessi, al di fuori del territorio protetto dal partito. La sua apparizione in giunta è stata fantozziana. Oggi esagera, viene usato come arma impropria, da quello più furbo di lui, che non può andare in lista. Un tandem invecchiato male con il colesterolo gonfio. Le battutine che hanno fatto ridere le pulzelle comuniste, oggi suonano patetiche. Meglio la Lia Celi non dice niente, ma piuttosto bene. Trovato un'altra amica. 
PS Voi però votate Ceccarelli, concedendo la preferenza a Lugaresi. 
Attilio Massimo Lugaresi
Candidato Io Amo Rimini