giovedì 7 ottobre 2021

La Sconfitta


Esistono due "continuità": quella concessa a Jamil per il dopo Gnassi e quella consegnata a Ceccarelli per festeggiare il 70° anno di sconfitte. Le fondamenta risalgono all'
insistenza di chi partecipa per perdere, sapendo di farlo. Può consolare che sia avvenuto in quasi tutte le città piccole o medie, con l'esplosione nelle metropoli? Milano è il paradigma. Sala era il naturale candidato del centrodestra milanese. Con il Cavaliere, senza le badanti, non avrebbe mutato casacca. Rimini conferma, oltre alla storica eliminazione del candidato vincente ed il diniego di quello probabile, la strategia della sconfitta si è affinata. Posso usare ancora Indino come prova probata? Per essere candidato, doveva essere nominato anche lui da Gnassi? Non conoscevo Enzo Ceccarelli, presentato a scelta avvenuta. Ottima persona, preparata, seria, prudente, mostrava conoscenza dei problemi meglio di tanti pischelli da movida. E' stata, imprudentemente, la decisione dell'uno contro quasi tutti. L'alibi della mancanza di tempo è una aggravante. In dieci anni d'opposizione non hanno trovato una serata per creare una alternativa unita e presentabile? Certo, ci hanno rinchiuso in casa, tolte le prerogative democratiche, il Pd però, litigando come non mai, è arrivato alla fine preparato e forte più di prima. Hanno votato quelli garantiti, beneficiati e gli irritati dalle cazzate del centrodestra. L'astensione nelle consultazioni locali ormai è un dato oggettivo. Altro segnale per riaprire almeno i quartieri. ma a loro non conviene. Meglio gli spruzzi coreografici delle piscine. La chiusura degli alberghi per mancanza di servizi e richieste è un dato da oscurare. Letta, dipendente della cooperativa giornalistica, mostrando l'impossibilità di avvicinarsi a Cardellini, afferma che la Lista di Paesani ha nuociuto alla Lega. Pensavo il contrario, ma lui è il Pd. Meglio la satira (?) da sciacallo. 
Massimo Lugaresi