Tocca alla Giorgia

Le armi sono sempre più sofisticate. Hanno usato perfino un infiltrato nei Fratelli d'Italia, come il commercialista chiacchierone per La Lega, in versione moscovita. Poi c'è sempre un'indagine che sembra dovuta. Il timer è perfetto. Bombe che vengono usate per fortuna, senza morti, solo feriti in politica. Nessuno protesta contro il Bla Bla dei giornali. Mentre Pippi Calzelunghe gira per l'Italia e canta bella ciao in svedese, con quella faccia inespressiva, coniata dalla propaganda ambientale. Si inchinano tutti al potere mediatico, inventato da un padre milionario. Potrebbe fare un giro a Rimini in monopattino targato Frisoni e..Zio. A proposito, ho letto un "offensivo" post del vecchio Melucci nei miei confronti. Mandatemi in consiglio, prometto che vi divertirete. La sua corrente di regime, molto meno, lui non è mai stato un convogliatore di preferenze. Potere dietro le quinte e pale eoliche. Se rivincono ve ne accorgerete, troppo tardi. Tutto sommato Gnassi, con la sua estetica tardo felliniana, ha giocato come le bambine con le Barbie. Ha svestito e rivestito i lungomari, dimenticando nel Borgo Fortunato i parcheggi. L'ultima ca..quella della piscina alla Dibiasi (famoso tuffatore), con il permesso (?) della sovrintendenza è arrivata a principato quasi finito. Un lascito che potranno usare nel caso Paesani faccia arrivare le Olimpiadi della Romagna e S. Marino. Se vince Jamil dimenticate lo Stadio. Sembra un operaio chiamato per correggere errori mai visti prima. La candidata di Melucci è talmente silente da apparire inutile. Una insolenza democratica la vedrebbe come soprammobile. Basta ciance, siamo arrivati alla finale, forse con tempi e voto supplementare. Prima di dimenticarmi e per l'ultima volta, votate Lugaresi. Quello che dirò in Consiglio lo potrete leggere sul Carlino. 

Attilio Massimo Lugaresi

Candidato Io Amo Rimini