domenica 10 ottobre 2021

Democrazia senza Voto

Mario Draghi è un professionista della finanza, come lo erano Monti ed ancora prima Dini. Sta incassando dalla stampa e propaganda una "beatificazione", spesso (sempre) sconfinante nell'adulazione. Gli aggettivi che lo accompagnano sono legati all'intensa e miracolosa opera dedicata a tenere unita la più strana maggioranza democratica, fondata su valori e stime politiche surreali. I grillini sono l'esempio più calzante. Mercenari chiamati all'occorrenza. Vanno con tutti, dipende dall'offerta. I ballottaggi lo dimostrano. Non sono soli, il Mondo del Mezzo, diventato famoso a Roma è in offerta, alle volte gratuita. Devono sopravvivere. Il presidente del Consiglio, nominato dall'Europa, tiene insieme e consolida la sua maggioranza, al riparo da pericoli di scivolate letali. Allo stesso tempo rafforzando l’unità della coalizione si mette nelle condizioni di poter contare su una larghissima maggioranza per il Quirinale, nel caso decidesse di lasciare Palazzo Chigi. Fa tutto lui. Il Pd che con quattro comuni ha vinto un Paese, dopo le sberle subite negli anni passati, cambiando mensilmente il segretario, si accoda docilmente. Il barboncino "pelato" francese, eletto grazie agli splendidi risultati del loro Monte dei Paschi, annuisce ed offende Salvini. Compito finito. Perchè non siamo andati a votare come hanno fatto in tutto il mondo? A Rimini è avvenuto, è cambiato solo il nome di Gnassi, si chiama Jamil ed è più alla moda. Ci stiamo infilando verso la morte della poca democrazia rimasta. Mattarella è in scadenza, ha cessato anche di rivolgere le sue raccomandazioni paterne. L'altro protagonista dei messaggini, Papa Francesco, con vaticanisti ed interpreti seri, potremmo capire meglio come ha ridotto la Chiesa ufficiale. Rompete i coglioni tutti i giorni con le parità di genere e Renato Zero, ma tacete sull'organizzazione più maschilista per ..Vangelo? E' vero che poi le donne e purtroppo i bambini, vengono usati lo stesso. La democrazia del Capo sottomette Salvini e Meloni, gli altri sono già sdraiati, Berlusconi viene aiutato da una ventenne. Non avete la sensazione dell'uomo solo al comando? E' vero che a Rimini ha fatto benissimo, al punto che alle volte non riesco a tornare a casa. Dettagli. Ha lasciato il compito nelle mani, ormai adulte di Mattia Morolli. Sarà l'avversario di Filippo Zilli. Io, (forse) non ci sarò, risparmio un altro errore. 
massimo lugaresi