domenica 17 ottobre 2021

La Trama

La trama della propaganda, non cambia. Hanno impostato due anni di clausura feroce in mancanza del vaccino. Poi hanno annunciato che con la penna dell'alpino ne avrebbero vaccinati mezzo milione al giorno. Se fosse stato vero avrebbero coperto anche la Spagna. Non è andata così, non si può dire, tanto meno scrivere. Gli effetti di Astrazeneca ed altri vaccini hanno spinto milioni di persone, oltre a quelle no vax da sempre, a rinunciare. Questo non si può dire, significa processare Speranza, Perchè è il ministro più protetto? Migliaia di persone a Rimini come nel resto del paese hanno protestato. I giornali hanno usato il metro del Carlino quando il sindaco esce con la moto. Non c'era nessuno in piazza. Le foto sono truccate, le riprese svogliate e rapide. Vengono inquadrati poliziotti stile 68 in manifestazioni pacifiche. L'unica commedia con gli inganni ben riuscita, è stata quella dell'assalto a Landini. Preparata dai registi della propaganda: noi siamo i migliori voi tutti fascisti. Il giochino sembra però sia durato poco, l'ingresso dei Bud Spencer portuali ha costretto il regime a cambiare toni ed accuse. A Roma forse la vicinanza di Cinecittà e la pletora di registi rigorosamente piddini ha permesso il film da Oscar del Nazareno. Recitato splendidamente, intrusi ed infiltrati compresi. Difficile ripetere a Trieste lo stesso copione. Perchè hanno scelto Roma? Risposta troppo facile. C'è il ballottaggio più importante. Chi si aggiudica i cinghiali lasciati dalla Raggi ha vinto le elezioni. Rimini era data persa in partenza, me lo ripete sempre l'amico Biagini, esperto del dubito, ergo cogito ma non scelgo. Quando la vede brutta usa l'interismo. Gode però della grande stima ed amicizia di Gnassi. Non te la prendere Biagio, ieri è andata peggio. I più avvertiti  iniziano a mandare segnali di forti tensioni sociali nell'autunno. Il panorama mondiale non è rassicurante. L'America è nelle mani tremanti e nella mente ondeggiante di un presidente sbagliato. Ha commesso un crimine sfociato in tragedia nel silenzio assordante della Nato dei complici. La Cina ci ha largamente superato nel rapporto deficit/ pil. I loro numeri sono paurosi. Troveranno un drago cinese. La crisi inizia spesso dal mattone. A Rimini la vittoria esuberante li ha galvanizzati. Perfino Affronte sceso da S. Marino da cui vedeva meglio il "miliardo" tradotto in pale, chiede di partecipare al banchetto in giunta. Naturalmente in nome della transizione ecologica. Rimane sempre l'amletico dubbio: quando andremo a votare? Siamo gestiti da anni come un popolo di precari della democrazia. Ti trastulli con il voto per le città, tanto alla fine contano poco. In gioco non c'è solo il nostro paese ma la gestione dell'Europa. Un altro governo di centrodestra o sovranista sarebbe fatale per gli orfani della Merkel. Hanno iniettato miliardi in sostegni e spesso markette. Draghi è il commissario che vigila il ritorno dei crediti. Il vero ghigno lo mostrerà tra poco e credete non sarà un sorriso Durbans. 
massimo lugaresi