giovedì 18 febbraio 2010

2020

L’anno di scadenza del patto con Berlusconi. Non conosciamo l’altro attore, solo qualche sospetto, deve avere una collocazione molto alta. Conosciuta la data di scadenza del prodotto politico più strano ed interessante nella sua longevità, gli eredi cominciano ad attrezzarsi. Lo scivolare di Bersani è da slittino, ha perso ironia, non azzecca tema, battute, risposte, l’abbraccio con Di Pietro è stato mortifero. La giustizia, dopo avere puntato al bersaglio grosso con le escort, colpisce ai fianchi, le voci dei giornali autorevoli che anticipano gli avvisi di garanzia, indicano in Letta Gianni, l'uomo nel mirino, Bertolaso ha già subito l'usuale processo all’italiana, si terrà la cervicale senza massaggi, l’impressione però che arrivare tanto in alto sia compito arduo anche per le procure attrezzate, sarà sufficiente qualche schizzo, già partito, il Civile Protettore è una sua creatura, Bersani da ministro, lo invocava, gli voleva affidare un Festival dell’Energia, calamità nazionali come quelli sull’Ambiente a Rimini, avevamo scritto su LiberaRimini, prima dello scippo, delle strane voci sull’organizzazione, anche in questo caso le cifre sono basse, assolti ed in Giunta.