giovedì 18 febbraio 2010

All' Attacco

Cagnoni è partito all'attacco della Fiera del Nord. Le truppe di Formigoni si sono attestate lungo i padani confini di Rho-Pero, pronte a fronteggiare l'invasione a colpi di macchine per mobili ed edilizia, settori che godono di un momento favoloso, si sentono i primi gemiti di paura nella Xylexpo meneghina, l'urlo di battaglia sarà, siamo contro i mercati immobili, à la guerre comme à la guerre,  non si fanno prigionieri, con quello che costa mantenerli, perduti tanti marchi, è giusta una rivincita, che poi sia onorata con i nostri debiti è problema secondario, ininfluente sulle ragioni della battaglia. Ripensiamo ai momenti di gloria riminese, nei trionfali bilanci, valevano più i marchi dei muri della Fiera, oggi valgono entrambi poco, era più facile riciclare la vecchia della nuova, infatti hanno fatto un bellissimo ed altrettanto inutile Palas. Non premettiamo più che consideriamo Cagnoni il migliore amministratore, anche per lui visti gli altri, non è complimento, ribadiamo che ci fa piacere si cominci a guardare il sistema fieristico-congressuale, con gli occhi della verità, non foderati con il prosciutto della pubblicità. I nostri conti, revisionati dal migliore esperto del settore, ci hanno condotto ad una montagna di debiti, molto vicina ai duecento milioni, con Technodomus 2010, possiamo superarli, con quei soldi potevamo acquistare la Fiera di Milano.