sabato 20 febbraio 2010

Alla frutta

Non arriva ancora il conto portato dai cittadini, occorre forse aspettare un lungo penoso anno. L'era Ravaioli è finita, il Primario se n'è accorto prima del Sindaco, la permanenza nel luogo dell'antica e giusta professione è sempre più prolungata, Palazzo Garampi ha una poltrona vuota da molto tempo, non bastano le bravissime segretarie, l'impagabile Bronzetti, oggi badante di Vitali ed...il Vice. Sono alla frutta in attesa del trasloco definitivo, i segnali sono innumerevoli, maggioranza inesistente, consiglieri che non appartengono a nessun partito e votano docilmente, altri che in dieci anni non hanno aperto bocca, assessori inventati, sceriffi da burla e tante indagini giornalistiche, due assessori finiti nel mirino, presunti conflitti d'interessi, gruppo consiliare diviso in almeno tre bande etniche ufficiali, una banlieu politica, l'opposizione comincia con colpevole ritardo ad accorgersi che possono vincere, anche volendo, questa volta non ce la faranno a perdere. Le paure di Gnassi testimoniano il clima che si respira, chi li vota si vergogna a dirlo, eccetto Morolli di Viserba, l'unico rappresentante democrat che parla e scrive, sono spariti tutti o rifugiati dietro Vichi, scoppiati al posto della bomba, è simpatico, commovente, se ambisce ad un posticino, lo ha ampiamente meritato, fa la guardia al bidone vuoto dei progetti, colpa del patto di stabilità. L'accoglienza nei Quartieri del Bilancio 2010 è stata all'altezza delle aspettative, più assessori contornano il Sindaco nella presentazione, peggio vanno le votazioni, Melucci ha perso clamorosamente in casa, zone rosse per tradizione e fedeltà si rivoltano, sono la vera minoranza silenziosa ed incapace