sabato 20 febbraio 2010

E io pago


Gambini in versione Tremonti riscuote il nostro gradimento, ha un esperto al suo fianco, che è anche nostro, non può sbagliare. La battaglia contro i debiti dei Palas allarga i confini, siamo stati i primi ad avanzarla, alienandoci amicizie importanti, oggi Sergio la cavalca, l'errore parte da lontano, risiede nel voluto, imposto posizionamento della nuova struttura congressuale. Alla fine anni 90, il partito di riferimento, bocciò testardamente qualsiasi ipotesi diversa, iniziando dalla migliore nell'area stazione, terminando con quella che avrebbe permesso una collocazione baricentrica rispetto ai comuni contendenti, l'area di Miramare. Il referendum servì a qualcuno per alzare il prezzo delle richieste personali, una rivendicazione sacrosanta svenduta per due posti. Questo l'errore iniziale, con responsabilità politiche chiare, Cagnoni osteggiò sempre le impostazioni che non fossero quella della vecchia Fiera, doveva rimanere sotto il suo controllo gestionale. L'opposizione(?) di Piacenti giocò con lui, vinse largamente senza colpo ferire, a noi rimangono i debiti ed i lamenti di Gambini, fine della triste storia, Gardenghi ha ragione, poteva dirlo anche prima.