Questa mattina si è consumata l’ennesima puntata della lotta interna al Pd. Il progetto della ex Colonia Enel di Marebello è stato rinviato dalla Commissione dei Mattoni, solo in tre hanno votato contro la richiesta, li citiamo, per aiutarvi nei giudizi e casomai dovessimo votare tutti, Lombardo, Arlotti, Giorgetti nato rivoluzionario, finito melucciano, tutti gli altri astenuti o favorevoli al rinvio.
Accade spesso che particolari progetti siano di difficile gestazione politica, questo sembra riassumere i connotati per rappresentare una resa dei conti, un ok corral urbanistico. Intanto sancisce la perdurante guerra tra Astolfi e la Ceccarelli, presidente del C.C, poi, ed è l’aspetto nuovo, la proposta era stata presentata da Melucci e non dall’esperto di opere sul Lungomare, Gamberini. Perché? La smusata presa dal Vice, al massimo provoca l’ennesima alzata di spalle, il segnale della situazione politica è inconfutabile, alla canna del gas, con quello che costa. Non si prende a schiaffoni un Melucci, proiettato a risalire l’autostrada per Bologna, senza che dietro ci sia un disegno che per quanto raffazzonato come quelli riminesi, indichi lo stato comatoso dell’ex partito di riferimento. Domani la stampa ed i siti amici, titoleranno sul normale e solito equivoco, noi che non sbagliamo neanche le previsioni, anche di questa storia sappiamo più di quanto non possiamo scrivere. Prima vanno a casa, prima salveremo Colonie e Terreni Demaniali.
