venerdì 19 febbraio 2010

Trc, Architetto ci scusi

Trc, Architetto ci scusi.

Come noto, tutta la stampa locale in data 17 febbraio 2010 ha riportato la smentita del Sindaco di Rimini in merito alle osservazioni delle forze politiche di minoranza nel sostenere che “proseguire con tale infrastruttura”, i cui progetti risalgono al 1992, “..ci porterà a sprecare ingenti risorse pubbliche per creare un “carrozzone” che si trasformerà in un pozzo senza fine anche dal punto di vista della gestione”.
In risposta il Sindaco ha dichiarato che: “…Il TRC è un’opera che rientra fra le priorità. …..E’ un invito a non essere “faciloni e superficiali nella progettazione della mobilità locale”. Chiaramente tale frase non ci sembra diretta solo alla minoranza, ai Comitati di Rimini e Riccione ed a quelle migliaia di cittadini della Provincia da sempre contrari al TRC, ma anche al Prof. Arch. Campos Venuti, incaricato dal Comune di Rimini di sviluppare il Piano Strutturale Comunale, che ha affermato: “Il trasporto che serve davvero non è il TRC. Puro buon senso: il TRC collega la stazione di Rimini con quella di Riccione, proprio come fa già la ferrovia e la linea 11 del filobus. Come asserisce Lombardi, è veramente giunto il momento di dire basta. Si devono terminare quelle opere intraprese, come il sottopasso di via Poerio, che dovevano essere eseguite anche senza TRC perché volute dalle F.S. e incluse nel progetto, e chiudere i conti per “dirottare gran parte dei fondi su altre opere”. Quando si ammette un errore, si dimostra sempre “coraggio ed intelligenza”. La bontà di un progetto non si misura con l’ostinazione con cui lo si porta avanti. Solo i sassi non cambiano opinione. Non è che “faciloni e superficiali”, con qualche “epiteto” alluso, sono indirizzati anche agli elettori del Sindaco? Noi chiediamo “venia” all’Architetto Prof. Campos Venuti, e diciamo: “Illustre Professore, perdona loro perché non sanno quello che fanno”


Comitato "Rimini Città Unita".
Comitato "No a questo TRC
Rimini, 19 febbraio 2010