giovedì 11 febbraio 2010

Due Maggioranze

La Colonia Enel ha ufficializzato la presenza di Due Maggioranze, meglio di una che non funziona, due correnti in lotta tra loro, potremmo definirle politiche, la paura è volgarizzare un termine sputtanato. Vi ricordate il Progetto dell’Italia in Miniatura, con Melucci ed i suoi uomini e donne contrari, la Colonia è la rivincita degli avversari. Si procede a colpi bassi nella guerriglia consiliare, non si fanno prigionieri, tutti i mezzi sono leciti, famiglia, professione, cercando di strappare i 3/4 voti ballerini della terza componente, quella in attesa di sedersi al tavolo democrat che distribuirà (?) i prossimi posti. Pazzaglia non appartiene a nessuno di questi nobili schieramenti, è Fabio, uomo libero, non andrà lontano neanche lui. Ieri abbiamo rilevato il mancato rispetto delle deleghe istituzionali ( sindaco dove sei?), l’intervento è presentato dal Vice, l’uomo delle cartoline, al posto di Gamberini, squalificato per non avere visto una Patrizia ferma sul Lungomare, lo dedicano ad altri immobili, il mistero è spiegabile con la guerra esplosa nel Pd. Se il giovane Gnassi invece di prendersela con Lega e Governo che scarcerano tutti, impedendo di carcerare il Cavaliere, cominciasse ad occuparsi della Città che secondo alcuni, speriamo pochi, dovrebbe governare, sarebbe cosa giusta e tardiva. Nel fiocco avventurarsi sui sentieri scivolosi e per lui inesplorati dell’amministrare, la Palestina, la Cultura, le Notti sono le sciccherie delle quali s’occupa da anni. Se un senegalese ha compiuto un atto lodevole ed onesto, lo vuoi arruolare, gli altri possono correre sulla spiaggia? Nessun giornale ha precisato che siamo al cospetto di un’altra variante, quante volte abbiamo denunciato l’assenza di quel fantastico organismo chiamato Forum, cosa vi rimane da strutturare, i discorsi della Petiti? Lo diciamo ad ogni articolo, scoppia una guerra in consiglio che fa deflagrare il gruppo di maggioranza, le due assenze canore sono Sindaco e Gnassi. Ma come siamo messi, il comitato per l’ordine pubblico, leggendo l’ennesimo comunicato si riunisce per dire che in divieto di passaggio e sosta si devono comminare multe. I cittadini si sentono vittime, ghiaccio, neve, bombe, varianti, case, traffico, multe, bollette, teleriscaldamento, blocchi sono le vostre emissioni, Signor Sindaco perché non percorre i tredici metri che la separano dall’Ufficio della Segretaria Generale e consegna la dovuta lettera?