giovedì 11 febbraio 2010

Bande

Il Resto del Carlino parla apertamente di Bande in seno alla maggioranza, volevamo usare anche noi il termine più appropriato, siamo stati sconsigliati, condividiamo le pesanti critiche, quello che sembra sbagliato è acquisirlo come causa e non effetto di una politica low profile, populista e lobbista, guarda caso le medesime accuse al centrodestra. Siamo stati allevati a ragionare in termini programmatici, piani poliennali, quinquennali, del doman non c’è certezza, invenzioni, propaganda, effetti speciali e.bande ovunque, dipendenti, assessori, partiti. Qualcuno ci faceva osservare e chiedeva se avessimo dettato noi l’articolo di Barnabè, lo stimiamo, bravo, capace quando può, come disse Toto, io lo nacqui. Analisi che facciamo da anni, da quando abbiamo lasciato più o meno violentemente quella compagnia di giro, non sono emendabili, solo una pesante sconfitta elettorale consegnerà alla Città la strada del rinascimento morale e culturale, l’obbligo in mano alla minoranza è più pesante. Qualcuno ci può raccontare quali possano essere i meriti di Melucci per essere promosso a Bologna? E’ sufficiente nella pagella di Vasco mettere discreto perché tutti gli altri sono infinitamente peggio? E’ un metodo di valutazione salutare, guardate mai le riprese televisive dei consigli comunali? Compare il divieto per bambini anche se accompagnati dai genitori e nonni, di Gnassi candidato a Sindaco, a differenza del compagno Casadei, non riusciamo a trovare una ragione convincente, veste bene, bella bicicletta, conosce la Notte, non sa niente di Rimini, non ha mai interpretato una delibera in vita sua, non si è mai occupato di questo ca..di Città, certo se hanno eletto Presidente Vitali, tutti possono aspirare al GF Garampi, basta un Comunicato e ti senti eroe per un giorno, poi arrivano le salutari sberle.