domenica 28 febbraio 2010

Facciamo un Bilancio

Per vari motivi, tra i quali la faccia, Coccia, Pari e Pazzaglia non potranno votare questo Bilancio, rimane  Giovagnoli che dovrà scegliere tra parlare contro e votare a favore, con il vantaggio del possibile testamento. Siamo a quattro voti mancanti, considerati i virus intestinali di Allegrini, che assieme al Bilancio dovrebbe votare anche la Variante Melucci al Piano Spiaggia, dopo le riadozioni da lui imposte, la posizione dell'amico Gigi Bonadonna, diventa determinante, la nostra amicale qualifica per la Gnassi Band equivale ad un reato, scarichiamo un macigno sulle pur forti spalle vichiane, se dovesse ascoltare il Capo, voterebbe due volte no. La mancata approvazione di questo documento di programmazione, nell'imminenza delle elezioni comunali e con le nuove panchine di Piazza Cavour, non anticiperebbe il voto, si arriverebbe come a Bologna alla scadenza naturale, per ragioni amorose al nord, per assoluta incapacità al sud della Regione, tranquilli consiglieri ed assessori non dovere restituire i cellulari. Diamo un'occhiata alla truppa, il capogruppo Pd non ha superato l'esame, troppi debiti lo appesantiscono, dicono sia stato meglio Bellocchi, non ha interesse a badare il bidone vuoto, Se tutto procede come da copione arriva Gnassi, che non vede l'ora di farli fuori tutti, sostituirli con la sua cricca, non a caso, Melucci il migliore, al netto delle cartoline, interpretando divinamente la situazione come fosse una variante, spera di partire per Bologna, due minuti prima dell'affondamento. I casini consiliari, quelli di giunta, i pessimi rapporti con Sindaco e Gamberini, fanno sempre più assomigliare questa Amministrazione a dead men and women walking, le panchine sono belle, il 47 si può giocare sulla ruota di Rimini.