giovedì 11 febbraio 2010

Fiere di Stato

Errani è arrivato in soccorso di Cagnoni, i vecchi amici/compagni non si scordano nel momento del bisogno, un particolare irrilevante, l’assegno staccato pari a 9 milioni fa parte del libretto dei soldi nostri amministrati nella lontana Bologna. Per il salvataggio milionario hanno avuto una manciata d’azioni, valutate come fossero di Milano, non tanto e solo per la cifra esagerata, è il principio che diventa pericoloso, quante aziende, società in difficoltà, quanti comuni e province possiedono analoghe strutture, il Piano Marshall-Errani diventa costume politico oppure è regalo per amici particolari? Qualcuno potrebbe obiettare che analogo intervento esisteva nella Fiera di Bologna, per questi liberisti a governi alternati, doveva essere il mercato a giudicare la bontà dei nostri investimenti ed hanno il coraggio di parlare ancora di liberalizzazioni. Le megalomanie le devi onorare con il tuo carnet, esempi calcistici possono confortare, sono bravi tutti a costruire Palas grandi e belli, Fiere che dovevano essere slot-machine per tutti, poi chiamare al capezzale il governatore amico. Alla fine del 2008, i debiti del Pianeta Fiera comprensivo del Palas ammontavano a circa 127 milioni, per concludere la folle costruzione occorrono altri 92 milioni, quando lo inaugureranno senza elmetto, i Nostri Debiti ammonteranno alla sbalorditiva cifra di 219 milioni, con cosa li pagheremo, la holding è piccola invenzione finanziaria che solo un consiglio come quello di Rimini poteva votare, il prossimo Sindaco sarà il più indebitato d’Italia, non chiudiamo con l’ennesimo appello all’opposizione perché faccia il suo compito, a Bologna su questi fatti hanno urlato di più, a Rimini devono consultare Piacenti, non lasciateci soli, perdiamo due amici al giorno.

P.S.
Campagnoli si consoli con la candidatura bolognese, a Rimini hanno deciso sempre all’insaputa dei consigli comunali e provinciali