domenica 28 febbraio 2010

Di Male in Fiera

Anche l'ultimo evento fieristico, ha registrato diminuzioni paurose, parliamo di una manifestazione che raggruppava quattro eventi diversi, non a caso si parla di disastro. La diminuzione delle presenze di un teorico dieci per cento è l'aspetto meno grave, il dramma risiede nell'assenza di aziende importanti, quelle presenti sono sempre meno intenzionate a ripetere l'esperienza. Questi i fatti, Bologna vive la stessa sorte, la strategia di Errani per sfidare(?) Milano presenta il solito copione, concentrare l'importante a Bologna, lasciare i capannoni riminesi per i polli nostrani, ospitando sagre di paese, magari proponendo l'alleanza con quella di Forli e Cesena, per vendere i pollame allevato nei nostri padiglioni. Occorre un pronto ricambio di uomini, presenze, politica, Cagnoni, Ermeti sono dipendenti regionali, Melucci parla già bolognese.