giovedì 11 febbraio 2010

Bologna-Rimini

Traffico politico intenso, stessi problemi e pericoli, se non ci fosse la stessa opposizione. Non riescono dopo 60 anni ad esprimere una candidatura che possa chiudere la stagione comunista, non è linguaggio berlusconiano è la realtà delle due Città. A Bologna dopo la disperazione Cofferati, l’arrivo di Delbono, un prodiano con qualche piacevole debolezza, aveva rimesso al potere i poteri forti, Fondazione, Università, Sanità e le immancabili Coop di complemento. Il Pd è immerso in quella sostanza che noi sversiamo allegramente in mare, a Bologna come a Rimini, nella tratta ferroviaria-politica, in una stazione sperano in S.Romano, nell’altra che il Pdl candidi Zilli o Renzi. Per continuare nel paragone, devono avere una bella faccia da.. per ritornare dal professore implorando che li salvi da Mazzucca, lo hanno triturato per permettere a Veltroni di distruggere un partito ed una speranza. A Rimini contiamo meno di niente nel panorama E.R., se devono mollare qualcosa non esistono erraniani dubbi, siamo pecore sacrificali, giusto così, i nostri antenati avevano inventato il gioco turistico, i nipoti degeneri lo hanno cancellato, consoliamoci siamo ai primi posti italiani per attrattività migratoria, perché li rincorrete sulla spiaggia?Ci sono sempre le Primarie.