martedì 23 marzo 2010

Caro Bruno

Caro Bruno, prendiamo spunto dall’ultima parte della Tua brillante lettera aperta pubblicata sulla Voce di domenica 21 Marzo, che si concludeva con queste parole; “… Recuperando i soldi destinati al Galli per metter mano a quella Metropolitana di Costa su cui occorrerà comunque ritornare.” Non è un azzardo lanciare certe idee al futuro Sindaco e (Vice)sindaco di Rimini (qualunque essi siano, purché diversi dagli attuali)? Siamo certi che non potremmo poi subire danni, visto le “Beautiful mind” locali? E poi proprio adesso, in pieno periodo elettorale, in cui quasi nessuno dei candidati parla di TRC nel suo programma? Il TRC ha uno strano effetto purgativo, provoca sempre una emorragia di voti. I dati sanitari lo confermano, basta leggere le statistiche delle elezioni amministrative di Riccione lo scorso Giugno, meno dieci per cento i partiti di maggioranza. L’unico vaccino preventivo non lo distribuivano le AUSL, ma noi dei Comitati. Non era una iniezione, ma un foglietto illustrativo, un volantino; non votate i partiti ed i personaggi favorevoli al TRC. Ha funzionato abbastanza, ricordi? Mai dire TRC, e se per caso Ti prendessero sul serio? Sai che per le “patacate” non hanno ossa. Se a qualcuno degli eletti venisse un domani in mente, poniamo, di spostare l’Arco d’Augusto? Immaginiamo gli eventi: variante urbanistica, la 140°. Approvata a maggioranza. Oggetto: spostamento Arco di Augusto vicino al Ponte di Tiberio, così una volta per tutte ci liberiamo di questi inutili monumenti storici sparsi in giro per la città, li accorpiamo tutti vicino al vecchio porto romano di una volta ed amen. Vantaggi: meno polveri sottili, i turisti scarrozzerrano meno con gli automezzi in giro per la città, meno rumore più sicurezza meno inquinamento più aree edificabili. Contropartita: è semplice, in Largo Giulio Cesare un bel Centro Commerciale con annesso Residenziale “High Quality” vista Corso. Vuoi che non spunti la solita Cooperativa interessata all’affare? Ti confidiamo un altro segreto: stiamo raccogliendo sul progetto TRC tutta la documentazione necessaria per partecipare alla prossima edizione del “Guinness dei Primati”. Abbiamo però un paio di difficoltà tecniche. Prima: le foto dei favorevoli al progetto, quali scegliere ed in quali posizioni, ma questa è superabile. Seconda: questa è la più dura, la lingua inglese. Non riusciamo a tradurre il termine “patacate”. Ne siamo certi, in questa categoria col TRC rischiamo di spopolare; se troviamo il termine esatto, che renda veramente l’idea, non ce n’è per nessuno. Ma forse queste cose è meglio non esportarle….
 Cordialità.
 Comitati “Rimini Città Unita” e “No a questo TRC” di Riccione.