mercoledì 31 marzo 2010

Evviva

Resa dei conti in casa Pd, le locandine questa mattina lanciavano questo augurante messaggio. Non è così per tutti i giornali, smesso rapidamente il lutto, qualcuno ricomincia a scrivere come non fosse successo niente, gli ordini sono di minimizzare, non mi sono fatto niente, il Pdl è il primo partito, la maggioranza nella Città è di centrodestra, Gnassi continua le riprese della sua eterna fiction. Le dimissioni non sono atti politici da tutti, non è l'unico colpevole, dovrebbe dimettersi almeno un intero Forum di strateghi da cinque lire, al Sindaco non le chiediamo, non c'è più da un pezzo, rimane Melucci il simbolo cittadino della disfatta, siamo in attesa di scoprire come se la cava Errani, la scelta di Bulletti sembra la più furba, se non è così ci siamo sbagliati anche su Vasco. La corsa fratricida tra Renzi e Lombardi si è rivelata proficua, hanno spinto a votare, grande risultato, ora devono costruire un partito, sorgono grandi dubbi sulle capacità edificatrici di Gioenzo, molto più portato al sansonismo che ad una corretta accettazione del verdetto popolare, staremo a vedere, l'impressione e la paura è che possano sprecare la grande occasione. I democrat sono cotti e lacerati, molto più di quanto non appaia, il disastro è totale, nelle periferie i coltelli s'affilano, i margheritini vengono accusati di occupare posti e votare per perdere, non comprendiamo queste paure, avete accasato Casadei, non vi è servito? Quante varianti avete previsto fino a marzo 2011? Rifate i conti, la colpa è del Comune di Rimini? Da quanti anni lo diciamo, siamo usciti dalla banda per primi ed in tempi già sospetti, siamo agli inizi o vi siete assolti con una lieve preghiera della Marchioni?