sabato 6 marzo 2010

Il Timballo di S.Gregorio

Morciano, da sempre terra di conquista, dai Malatesta, ai Borgia, fino alle truppe papaline, ora è una fiorente cittadina con circa 6500 abitanti ed un Pastificio Ghigi da riconvertire, deve continuare a difendersi, non dagli eserciti, ma dai suoi stessi amministratori, che stanno per concedere l’ennesimo centro commerciale, si parla di 7800 mq. Non serve, vediamo il perché: l’Emilia Romagna ha una densità di supermercati più elevata della media nazionale, circa 150 metri quadrati ogni 1000 abitanti. Basta un semplice calcolo, saranno più fortunati i morcianesi, in cima alle classifiche, ai quali aumenteranno in maniera esponenziale i mq di negozi da visitare oppure gli immobiliaristi coinvolti nell’operazione, ai quali aumenteranno i mq. da vendere? Magari con l’ausilio della solita Cooperativa, sempre sul pezzo quando ci sono in ballo certi affari, pronta a gestire diciamo il supermercato? In questi casi spesso compare la frase: ”..i privati proprietari delle aree hanno acquisito diritti..”. Diritti? Per merito di chi? Raramente (se non grazie all’eroica attività di qualche Comitato) vediamo pubblicati i nomi, i cognomi ed i volti di quei politici che hanno votato le delibere a favore di tali speculazioni immobiliari. Questi sono gli autori che i cittadini devono conoscere. San Gregorio come Papa si dimostrò uomo di azione, pratico ed intraprendente. Fu amministratore energico, sia nelle questioni sociali e politiche, la sua regola pastorale era: “Pro veritate adversa diligere”, ovvero per il servizio della verità essere pronto ad amare le avversità. Se fosse ancora in vita, sicuramente otterrebbe tanti consensi in quel di Morciano.
Ma il timballo, cosa c’entra con i nostri amministratori? Se riconfermati gli attuali, la pietanza rimane la stessa, variano solo gli ingredienti: tanti strati di fragranti mattoni e di profumato cemento. Buon appetito e buona indigestione.

Massimo Angelini                                                                 Riccione, 5 Marzo 2010