lunedì 1 marzo 2010

Un Chiarimento


Ci piacerebbe che qualche sodalizio culturale, economico, associativo invitasse il Governatore Errani per chiarire la futura strategia del sistema riminese. Sarebbe la prima cosa che il Partito di riferimento e d'appartenenza dovrebbe organizzare. Immaginate la scenetta con Gnassi, Gobbi, Melucci, Vitali e..Ravaioli che in processione avanzano una simile richiesta al Vasco? Quello che vediamo non convince, non piace, non funziona. Può continuare la manfrina che a seguito della crisi economica e produttiva, fabbriche, agricoltura, pesca, turismo, commercio, a Bologna e dintorni molto larghi che arrivano a Ravenna, si mettano in testa di fare quello che competeva a noi? Il capoluogo dell'ospitalità, dell'accoglienza non era un nostro esclusivo marchio? Portare questi servizi a Bologna, con Rimini come debole comparsa è solo indorare la pillola, coreografia, pagheranno qualche debito fieristico, si porteranno via quel poco di buono che rimane, con tanti comunelli che cercano d'approfittare della situazione, pensando di guadagnare qualche presenza. O troviamo un serio accordo o lasciamo fare al mercato, vince il più bravo, senza truccare il gioco, partendo dalla distribuzione delle risorse e scelte strategiche. Si sta con chi appoggia le nostre richieste, andare a Bologna con un contratto da cameriere precario,  servire pietanze preparate dal Grande Chef e lasciare le briciole alla Capitale del Turismo, non appare una prospettiva nuova, poteva rimanere Gnassi.