lunedì 15 marzo 2010

Qualcosa si muove

Spesso rappresentiamo la comunità riminese avvolta in un contesto politico affaristico che lascia poco spazio alla verità e speranza. Abbiamo seguito alcuni dibattiti televisivi dei candidati regionali, la bagnina della Lega  snocciola in termini chiari e precisi le soluzioni per l'accessibilità al territorio, incolpando la matrigna Bologna, legge attentamente il nostro blog, saltando la parte demaniale, quasi tutti accentuano le accuse nei confronti dei poltronifici, Hera il più corposo, accusati di ribaltare i costi sui cittadini, impegni e promesse elettorali frutto del clima che si respira e che porterà meno gente a credere nel voto. La tristezza ci assale quando sentiamo da sinistra(?) che dobbiamo andare tutti a piedi, le strade non servono, specie al mare, dimenticando che hanno proposto condomini, grattacieli, centri commerciali e parcheggi, tutti enormi attrattori di traffico, segue, da copione, l'immancabile filippica sul trasporto pubblico, omettendo che sono gli unici, sottovoce, a parlare  ancora di trc, nessun candidato di sinistra lo ha mai nominato, devono ancora spiegare cosa serve un'azienda come quella di Fabi, con il costo dei cinque anni di legislatura, costruivano un bel Teatro senza appartamenti nel Novelli. Qualche burocrate leggendo i nostri articoli, memore della scuola di partito, ci accuserà di essere troppo destrorsi, v'invitiamo ad una sfida che varrà più di tante parole e cazzate. C'è Qualcuno che abbia l'ardore d'affermare che Melucci-Gnassi abbiamo commesso qualche opera, manifestazione, variante che soggiace al richiamo morettiano? Lasciamo perdere il Sindaco non c'entra niente con la Città ed in verità, non ha mai affermato nelle sue mille contraddizioni, di essere di sinistra, sembrava una balla troppo grossa.