venerdì 19 marzo 2010

Domanda

La domanda che tanti riminesi si pongono in questo periodo riguarda il perchè a fronte di un mercato immobiliare fermo, i prezzi non diminuiscono. Abbiamo girato il quesito a diretti interessati, operatori, compravenditori, non fermandoci ai soli mediatori. Le risposte sono articolate, cerchiamo il sunto, le proponiamo sarebbero interessanti anche per i produttori di varianti. Un imprenditore che ha acquistato o costruito un bene del valore di cinque milioni, con un mutuo di tre/quattro, mettendolo sul mercato, deve almeno fare pari, oggi la domanda non copre neppure il mutuo acceso. Si produce l'effetto "resisti", che non fa scendere i prezzi e peggiora il quadro immobiliare, accendendo contenziosi con le banche per le rate del prestito, quanto potrà durare? In altre realtà, la bolla sarebbe scoppiata da un pezzo, le gobbe create in anni di facili guadagni permettono ai cammelli immobiliari di resistere, sono nate più società ad hoc negli ultimi anni che bambini. Il nero accumulato aiuta la sopravvivenza, si vedono cantieri fantasma, con poche unità di albanesi e rumeni che fanno manutenzione, prima o poi il sistema è destinato a collassare. Il credito, con banche locali molto esposte sul fronte del mattone, non sappiamo quanti margini ancora possa offrire, l'aspetto che colpisce ed avvilisce è la non conoscenza del drammatico quadro, da parte della classe(?) politica, ballano le mazurche dei posti come se navigassimo tranquilli.