martedì 9 marzo 2010

Otto a cinque

Risultato accettabile e forse augurabile delle prossime elezioni regionali per il Cavaliere, prima della sentenza dell'Avatar del Lazio. Da mesi sta lottando contro tutti, i pericoli più forti, le insidie per il futuro arrivano dal ventre molle ed incapace di un partito mai nato, Publitalia trasferita in Forza Italia era meglio organizzata, rappresentava il concetto aziendalista di Berlusconi ed interpretava lo spirito di un partito inventato in quattro mesi, superando il 20%, primo miracolo, ne sono seguiti altri, con resurrezioni impensate. Sembra imbattibile elettoralmente,  il tentativo in verità grossolano di vincere per mancanza d'avversari, anche se stupidi ed incapaci, è quasi fallito, nonostante il traverso di Fini. Napolitano ha compiuto un atto di coraggio e di democrazia, si è mai chiesto qualcuno se con un frontista diverso da Berlusconi, il decreto sarebbe arrivato, per quanto forse inutile? Domanda legittima, lo scontro con il Quirinale, non è stato semplice battibecco, il Cavaliere ha messo sul piatto l' innegabile forza politica, ha trovato un interlocutore intelligente che ha evitato lo scontro finale. Dopo le elezioni regionali ci saranno tre anni di governo pieno senza interruzioni programmate, non mancheranno insidie e tranelli, difficile per milioni di elettori normali e per cinque poteri forti + Montezemolo, convincersi che deve governare chi prende più voti, senza avere frequentato le Frattocchie, solo qualche Protezione indebita ed un grande statista. Errani non sarà più il Governatore dei Governatori, solo il nostro