martedì 23 marzo 2010

Ragazzo Prodigio

Il Ragazzo Prodigio, vicino ai cinquanta, è contro gli apparati. Trascorsi 30 anni d'incarichi, il primo all'asilo nido di via Sacconi, senza lavorare un giorno, ha maturato a 30 anni una preziosa pensione, racconta che l'elezione di Vitali al netto dei 4/5comuni persi, è stata una vittoria, dimenticando che senza l'aiuto di Mirra&Nanni, ne avrebbe persi altrettanti. Complimenti per il meraviglioso pullman colore coldiretti, intestato come i banchetti della chiesa ai deputati democrat, esibito in Piazza Cavour, attorniato da un folla che la questura ha definito diecimila, tutti collaboratori di Piva. Anche i consiglieri regionali un pulmino usato potrebbero regalarlo, detratto dai loro miseri stipendi, Casadei è d'accordo, quello che dicono Melucci&Gnassi, è il nuovo verbo socialista, una folgorazione sulla via del Palazzo. Spinto dalla gomma scolastica, Gnassi si cimenta negli scrutini, bocciata senza pietà la squadra pidiellina, usando paragoni cinematografici, in sintonia con la sua eterna fiction politica. Che lezione magistrale dalla discutibile cattedra del comune capoluogo, ogni gallina becca dove vuole, i risultati si vedono, invece di guardare le travi del centrodestra, perchè non osserva, per una volta, i plinti gettati con le 63 varianti? Nel ferreo e depositato contratto con il Vice, non è terreno suo, presto arriva il Paganello freesba che è meglio.