domenica 14 marzo 2010

Sempre Lui

Parliamo di Gambini, il bel Sergio non si smentisce, dopo alcune avventurose uscite economico-politico-finanziarie è arrivata la richiesta, vuole entrare nella Fiera, che significa piedi e mani sul Palas, anche fortemente indebitato, ritardato, scivoloso, rimane pur sempre uno dei posti più ambiti. Per arrivarci Sergio, come al solito, sei passato da Santarcangelo, lo potevi dire subito, saresti stato accontentato. Eletto Errani, con il quale hai un ottimo rapporto, nel Pd per spianare la strada a Gnassi sistemeranno i nobili esclusi, non hai troppi concorrenti all'altezza, Fabbri e Chicchi, il resto è truppa semplice, per ragioni che non interessano noi, figuriamoci i lettori, sembri l'unico vincitore, hai presentato, aiutato da un ottimo professionista, i compitini sulla materia, ti presenti ben preparato, hai cucinato ricette che in una società diversa dalla nostra ti avrebbero riempito d'insulti. A chi privatizzi Fiera e Palas? Il tuo esperto ti avrà fatto vedere i bilanci, a chi pensi di regalarli? La ragione dell'ingresso della regione è il fallimento clamoroso dell'impostazione cagnoniana, racconti adesso che andava bene un Palas al Marano o Miramare, quando c'è stato il referendum dov'eri? Il più feroce avversario di tutte le ipotesi che non fossero l'attuale collocazione è stato il Magnifico, lo sai meglio di me, hai i giusti meriti, rispetto agli altri esorbitanti, non truccare i fatti, non sono capelli.